|
|
| No, Shiftkill, intendo che è difficile, non impossibile. Ma un'entità deve aver passato molto tempo vicina al piano fisico e aver imparato da prove ed errori prima di riuscire a creare una qualche influenza fisica, un po' come per un neonato che tenta per la prima volta di relazionarsi al mondo in cui si trova immerso. Certo, questo discorso vale per le entità disincarnate che si trovano da poco a doversi barcamenare con la loro nuova condizione, ovvero coi "neo-morti", in realtà vi sono moltissime altre entità che da sempre vivono nell'astrale o nell'eterico e che potrebbero avere molta più dimestichezza con la loro condizione e che quindi potrebbero interagire più efficacemente con le forze fisiche, interazione sempre e comunque indiretta, beninteso. La sostanza del discorso comunque è sempre quella, uno spirito disincarnato non può interagire col piano fisico come facciamo noi che abbiamo un corpo, questo proprio perchè non essendo fatto di materia fisica densa non può spostare o comunque maneggiare direttamente la materia fisica stessa, può però dopo aver fatto progressivamente esperienza, manipolare alcune forze semi-fisiche e influenzare indirettamente il mondo fisico. Non è comunque un modo comodo per interagire col fisico, giusto per la cronaca, la semplice azione di spostare un oggetto anche leggero o di creare interferenze elettriche consuma così tanta energia da apparire come deterrente per la maggior parte delle entità.
|
| |