LE VACANZE ESTIVE, x ki ce l'ha

Ahahah!!
No, non credo, Heidi sta sulle Alpi quelle sono le Dolomiti, a meno che non si sia trasferita, eheh!

Roberto, certo non è poca strada, specialmente se devi attraversare tutta l'Italia per arrivarci, però se prenoti per luglio o agosto puoi restare lì anche due settimane a prezzi convenienti. E poi la gente è gentilissima. Facci un pensierino, magari ci vai con la tua raga. Sai che vacanze romantiche?

Fanno parte della catena montuosa delle Alpi, però non sono proprio la stessa cosa, hanno un'identità geografica e geologica totalmente diversa e questo non solo per le evidenze che saltano maggiormente all'occhio ma anche per il diverso tipo di ambiente naturale e la configurazione del territorio. Secondo me sono anche più suggestive delle Alpi, ma questo deriva forse più dal gusto personale...

Si insomma, per la serie: "L'erba del vicino è sempre più verde". Quando si va in vacanza in un bel posto sembra sempre meraviglioso, ma per chi ci vive tutto l'anno finisce inevitabilmente per diventare un inferno di noia. Il fatto è che la vacanza migliore è quella che riposa e rigenera sia il corpo che lo spirito, ogni anno bisognerebbe visitare un luogo diverso, così oltre che evitare di intasare sempre gli stessi posti si riuscirebbe anche a vedere molti più luoghi e farsi una cultura notevole.
Certo, poi ci sono le eccezioni, ci sono posti che sono così belli da innamorarsene perdutamente e tornarci ogni anno, ma prima o poi bisogna prendere l'iniziativa e cambiare meta, altrimenti finisce per diventare una cosa patologica. Come quella volta che mentre mi trovavo in vacanza al mare due turisti tedeschi di fianco al nostro tavolo al ristorante dell'albergo ci raccontavano che erano ormai 40 anni che venivano sempre in quell'albergo! No, dico, QUARANT'ANNI!!!
Penso che la mia espressione sia stata molto simile a questa

Nessuno sminuisce i luoghi dove vivi, anzi sono davvero magnifici, a giudicare dalle foto. Il problema è che forse non vengono valorizzati abbastanza, in un certo senso è un bene, così non si corre il rischio di uno sfruttamento eccessivo del territorio, però riuscendo a gestire la cosa in modo oculato e responsabile è possibile trovare un compromesso più che soddisfacente che soddisfi sia gli abitanti locali che il turismo che la preservazione delle bellezze naturali.