|
|
| Sanguisugas, è logico che 30 anni di tecnologia di imbustamento nella plastica abbiano concentrato gli sforzi e i risultati solo nella direzione della sintesi chimica, la plastica in questo caso è molto più resistente, ma se ripenso a quella gigantesca massa di pezzetti di polietilene che galleggia al largo dell'oceano e che finisce nella pancia di tutti quei pesci mi vien male! Se poi a uno non frega nulla dei pesci dovrebbe allora pensare alla propria di pancia, che rischia di rimanere vuota dopo che il mare si sarà spopolato per colpa della penuria di cibo, causata dalla morte prematura dei piccoli delle diverse specie di cui ci cibiamo anche noi. In ogni caso se avrete la santa pazienza di attendere ulteriori ricerche e sviluppi, finanziati anche e soprattutto (per non dire esclusivamente) dai quei pochi centesimi in più che spendiamo per le buste in materiale biodegradabile, sono sicuro che entro pochi anni i ricercatori arriveranno a tecnologie di produzione non solo più economiche ed innovative di questa, ma anche a prodotti molto più resistenti degli attuali. E' una pianta... pardon... una scienza giovane, datele il tempo per svilupparsi! Inoltre le buste in materiale biodegradabile, per chi dispone di contenitori per compostaggio, rende molto più pratico lo smaltimento di rifiuti biologici domestici (per la stragrande maggioranza scarti di cucina), che al posto di essere gettati direttamente nel composter possono essere prima raccolti nelle buste e successivamente gettati volta per volta nel contenitore: la busta si decomporrà alla stessa velocità dei rifiuti e dal recipiente si raccoglierà solo terra buona! E se ancora avete da recriminare (giustamente, per carità!) sul prezzo delle buste forse dovreste pensare che quando un prodotto è nuovo costa sempre un poco di più, poi col tempo quando avranno compensato gli investimenti fatto per la ricerca e la produzione il costo scenderà e si sistemerà su quello delle buste sintetiche che per fortuna ci siamo lasciati alle spalle. Tra l'altro le buste per la spesa sono solo l'inizio di una più vasta, utile e persino urgente ricerca di materiali ecologici con cui sostituire quelli non biodegradabili attuali, ricerca per la quale servono soldi e che si finanzia con l'acquisto dei prodotti derivati da questa tecnologia. Pochi centesimi saranno sufficienti a comprare il nostro futuro!
|
| |