| OK, ma quello che occorre è formare il motore primo.
Oggi ho verificato la possibilità di superare il controcampo che blocca un sistema normale reso su circonferenza. Sto misurando l'interazione che occorre per essere distanti (punto di fine segmento a spirale di un propulsore magnetico permanente, oppure vettore di spinta magnetica permanente)
Se il sistema si dota di elasticità del braccio meccanico può rientrare bene, perché i campi magnetici permanenti NON HANNO POZZI GRAVITAZIONALI; hanno campo esterno toroidale, che si estende ma che è finito per spazio utile d'interazione, in cui c'è ingegneria di relazione (tra rotore e statore)
Rotore ---> statore è la relazione quando si forma il moto del rotore. E' meglio decidere prima il rotore, e costruire la parte statore in funzione del rotore.
Lo stallo è quando c'è troppa distanza tra gli statori in relazione col rotore
Il blocco è quando non si conosce come fare a superarlo... Ci sono vari modi, io per questo progetto intendo vincere su un solo livello... un solo ripiano e procedo come ora... che è la fase di momenti di ricerca che si fotografano... perché è come un diario di bordo, è blog... si cerca un modello di costruzione andando in ricerca oppure seguendo un'idea.
Per questo progetto io o chiunque deve avere un vissuto di ricerca, e io possiedo il Propulsore.mov, che ha realtà simile ai FluxGate, ma è più economico da costruire, dunque adotto questo assetto, ed ora lo finalizzo modificando la forma di macchina sperimentale, come si vede in questo fare blog.
Ora manca solo da fissare il rotore... devo decidere che tipo di calamita porre e poi regolare la forma del braccio meccanico... tagliarla, innestare la parte mobile tagliando anche quella... innestare sulla parte mobile la calamita giusta... cioè ad esempio di massa piccola però che si possa aumentare per stack...
Poi la foto sarà migliore, e il video sarà prossimo.
Giorgio, leggi bene quello che ti ho spedito... la storia del mio vissuto in breve... Nota anche che questo blog occorre... ha tante pagine quanto ho dovuto soffrire divertendomi a scoprire la dinamica... e non è ancora finito tutto... però il motore dimostrativo ora lo desidero formare... ho pensato a lungo a come fare, come modificare il propulsore, e ad esempio con quello che mi hai appena detto si va oltre... cioè all'alternatore o altro sistema per produrre energia. Ora non serve discuterne, solo accennare... Occorre pensare a costruire il motore primo... è questo che occorre... qualsiasi forma abbia... eccone una... ha solo il problema di dare elasticità al braccio.
Oggi vedo anche i cuscinetti meccanici... che non ho ancora assemblato... li vedo a parte... per il movimento del sistema posso fare anche a meno... uso l'attrito al posto dell'alternatore per l'energia intanto che costruisco questo, che è più un sistema di misura che un motore primo. Poi come da disegno a matita, in legno costruirò davvero meglio del disegno... sarà un pre-prototipo.
Grazie comunque delle informazioni di solenoidi e cose simili... sono da fare anche esperienze con elettrocalamite... non ho mai capito quanto consumano quanto spingono rispetto al Neodimio...
La faccenda del pozzo gravitazionale.... è per i FluxGate che godono della possibilità reale del campo magnetico permanente che risvolta da una polarità all'altra... è tutto simmetrico... magari avesse il verso: non l'ha ! e Nord e Sud sono convenzioni... è vero che il "torsolo" delle calamite è percorso da tutte le linee di forza interne, però a me sembra davvero statico il percorso tra le polarità... perché in esterno, il campo utile è davvero per default fermo, statico.
Il movimento del Propulsore avviene per disequilibrio in cui il rotore va a cercare la staticità ma non la trova, e più non c'è e più spinge. La spinta è data dallo spostarsi del rotore in cerca di equilibrio, come un sasso che rotola a valle... ma è diverso... è molto meglio... lo devi capire come il pane ed il vino.
Questo occorre anche per i FluxGate, ma per produrlo occorrono dieci volte di più calamite e tutto il resto... gli statori vanno caricati in modo da decrescere le forze... solo in repulsione si ottiene l'uscita in inerzia, indispensabile.
Il FluxGate ha come un pozzo gravitazionale... anche lo stallo... sono dove manca il campo utile al movimento... e dove si usa proprio questo come spinta.
Immagina dei palloni... a contatto è poca roba... compressi l'uno all'altro è buono, anche ottimo... compressi troppo non va bene... rende come "grippare".
Se si distanziano, anche di poco, il campo da ondulato diventa a sferoidi distanziati e appunto si forma similmente come per i pozzi gravitazionali... cioè delle concavità...
Anche le formule si somigliano... come tra attrazione magnetica permanente e attrazione gravitazionale.... dovremmo sapere di più...
Meno conosciuta è la repulsione... è confermato che per montare un sistema che agisce in attrazione devi preparare in repulsione tutto, e poi girare il rotore, ribaltare la calamita perché dia la polarità opposta.
Insomma è da sculacciare un po' tutta la fisica... non tanto io... Questa dinamica è poca roba, neanche esoterica... è come preparare degli scalini per fare cadere la palla... solo che non c'è affatto come dice la Fisica... che poi occorre impiegare lavoro per portare la palla ancora in alto, e via cosi... con spreco immenso... ed è più deficiente dire come fa Bolle che si aspetta che gli asini volino: lui è asino che vola via dal comprendere, e come lui tutti gli altri, che possono postare qui come fai tu, ma evitano, perché quì c'è libertà e desiderio di verità tangibile, tanto è che la tua colpevolezza è che hai le calamite circa come le mie del Propulsore.mov ma non hai desiderato replicarmi, per fare poi discussione insieme.
Con i magneti permanenti è possibile produrre similmente ai cicli di informatica... dove basta comporre e poi il software rende ciclo senza problemi (però tantissima ingegneria informatica per il compilatore) solo se si diventa da deficienti a inventori. (deficienza = mancanza di qualcosa, di simile a presa di coscienza... è importante la coscienza)
Per le calamite basta una la composizione giusta, poi l'asseto di macchina sperimentale giusto per la composizione ok, e poi il ciclo lo si trova...
Occorre come io sto dimostrando anche la meccanica e questa che c'è è idealmente la fisica di un pistone ad aria compressa regolabile da poca a molta compressione.
SOLO QUESTO, e dopo con l'usare quello che io ho pubblicato, ci si fa il MOTORE PRIMO A CALAMITE, mettendo gli asini al loro posto, cioè via dalle cattedre arroganti e boriose!
In seguito io proverò lo sfasamento esterno in cui si avvalora oppure si confuta la verità o falsità che il controcampo stupido, quello in cui si va a sbattere, se si prende più forza, ma non su un solo livello, su almeno due contro uno allora avviene forse il superamento del controcampo per forza maggiore resa in dinamica vale a dire fate la prova semplice di girare con uno stecchino un sistema semplicissimo di una calamita a statore e una sul disco fisso rottamato... prima dovete vincere il controcampo con un certo sforzo, che poi sentirete diminuire più mantenete la velocità di r.p.m. anche pressoché stabilizzandola.
Il modello di Free Energy include l'ipotesi che i controcampi si possano schiacciare (il modello fondamentale allora sarebbe davvero come i palloni di gomma oliati... o con lo spray attacca-e-stacca ma forte, dipende appunto se c'è polarità di repulsione o attrazione, oliati in repulsione significa che come si nota schiacciando per vicinanza i campi di due calamite si osserva per sensazione come una molla che sfugge da tutte le parti) Nel forum di Bolle questo è dire scemenza, mentre in realtà è VERO... ricordalo... tu moderi il fake or real... è reale quando i fondamenti si riflettono nelle esperienze reali.
Ora allego la distanza utile che mi sembra vera e reale... la tolleranza in questi casi è di aumentarla di circa 10 mm o più... o avvicinarla per via dell'avere la dinamica del propulsore reale, filmabile. Ti ricordo che la proprietà dei motori primi a calamite è quella di potere impiegare il campo magnetico permanente rotante, che quello vero è da ricercare, ma l'effetto si può gestire come ad esempio si forma con l'esperienza del propulsore che decresce le forze dalla parte statore.
Tale distanza del punto di fine segmento a spirale, che partirà come nel Propulsore.mov e finirà da queste parti, forma la SPINTA CICLICA AD UN SOLO LIVELLO... e se vinco datemi poi la soddisfazione di aiutarmi a capire il perché di tutto, soprattutto del Magnetismo Permanente.
Ciaoooooooooooo ohoho chi dura la vince anche se il gatto non sta nel sacco...
Edited by mostromagnetico - 2/1/2016, 17:30
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