il.Pagliaccio.nero |
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| CITAZIONE (oro @ 7/12/2006, 12:09) L'obbligo di credere non può e non potrà mai essere imposto, tranne nel formale, nell'apparenza, per il resto secondo me è tempo sprecato fare ricerche in questo senso.
Il laico è persona che forse non crede in Dio ma può dimostrare spirito elevato, viceversa il credente può rivelare spirito mesto e poco evoluto, dove però vi è fede vera vi è uno spirito lucente.
Mi scuso perchè mi accorgo ora che si tratta della sezione Libri, pensavo fosse una discussione come le altre. Cancellerò il post. Ti cito integralmente qualora tu volessi davvero cancellare il tuo intervento Nel libro emergono dati storici e storiografici che spesso non sono noti o semplicemente vengono ignorati. Io nell'ammettere la mia ignoranza, non sapevo che i vangeli fossero stati scritti 30/40 anni dopo la morte di Cristo e nemmeno contemporaneamente, nè che Marco, Matteo, Luca e Giovanni fossero dei "nomi convenzionali" dato che i redattori dei vangeli sono in realtà sconosciuti. Dato che si parla e si discute spesso (amche qui nel forum) della figura di Cristo, mi è parso utile indicare un testo che senza alcuna pretesa, affronta l'argomento sulla base di dati storici e non religiosi.
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