| Su richiesta di intervento.
Viene fatta rientrare nel campo delle malattie reumatiche croniche infiammatorie e autoimmuni per cui, se da un lato alte dosi di acido ascorbico possono servire a limitare i danni ossidativi per altri effetti possono creare danni all'apparato urogenitale, ad esempio attivare reazioni virali con formazione di condilomi oltre che aumentare abnormemente l'ascorbasi provocando inibizione di enzimi antagonisti e comportare lo spiazzamento di sostanze come Calcio, Magnesio e soprattutto di Vitamina D la cui carenza pare essere spesso se non sempre una concausa importante di malattia autoimmune e di condizioni infiammatorie croniche. Essendo sinergica al ferro la Vitamina C può provocarne una eccessiva ritenzione con ciò conducendo all'effetto indesiderato di aumento della formazione dei ROS (specie radicaliche dell'ossigeno) che, se da una parte possono contribuire a contenere gli effetti di eventuali infezioni in atto per altri versi comportano degenerazione dei tessuti.
E' ragionevole partire con esami di laboratorio tra cui deve essere presente il dosaggio della Vitamina D - 25 (OH) D -, Ormoni tiroidei T3, T4, TSH (+ eventuale accertamento per autoimmunità in caso di evidenze), Sideremia, Ferritinemia, Transferrinemia, Dhea-s, Cortisolemia, Lp (a), IGF-1 (Somatomedina C), se possibile anche Procalcitonina; poi, dato che l'ipotesi eziologica infettiva non è mai da scartare e anche per semplici motivi di curiosità: Sierologia per EBV (6 determinazioni), CMV, HSV I-II, VZV, Toxoplasmosi.
Non si dovrebbe trascurare affatto l'ipotesi del Dr. Fiore relativa alla eziologia batterica di tante malattie autoimmuni, per cui si dovrebbe ottenere una impegnativa medica per effettuare il test di diagnosi indiretta della B.P.(per cui ricordo che l'unico laboratorio italiano attrezzato con il kit idoneo è quello dell'Ospedale San Salvatore di Pesaro), questo sarebbe il contenuto della richiesta:
Anticorpi IgA e IgG anti H.A. Filamentosa (HAF), con relativa densità ottica (D.O.) Anticorpi IgA e IgG anti Tossina Pertussica (PT), con relativa densità ottica Anticorpi IgG anti Bordetella Pertussis totali, con D.O. del campione e del cut-off Anticorpi IgM anti Bordetella Pertussis totali, con D.O. del campione e del cut-off
Per il resto e in attesa del risultato degli esami se vorrà eseguirli, per iniziare, buoni od ottimi miglioramenti dovrebbe averne già seguendo una dieta privativa di Glutine e di Caseina vaccina, supplementando con Colostro e Quercetina (quest'ultima riesce a frenare meglio degli acidi grassi le reazioni infiammatorie mediate dall'istamina). Da eliminare dalla dieta al momento ci sarebbero anche pomodoro, peperone e melanzana.
Dato però che è raro trovare persone in grado di affrontare "sacrifici" alimentari troppo grandi tutti in una volta e che alcuni sono restii a fare esami specialmente se un poco fuori dall'ordinario, direi che potrebbe cominciare almeno eliminando il Glutine (e assumendo colostro e quercetina), se vedrà miglioramenti forse sarà più determinata a proseguire il percorso.
Dimenticavo lxdevil, se possibile, sarei curioso di sapere se la persona in questione ha sofferto o soffre di problemi come riniti, sinusiti, faringiti, laringiti, otiti, allergie anche stagionali, problemi alle vie respiratorie in genere (sapere anche solo se respira bene, a naso completamente libero o se presenta difficoltà in tal senso), se ha mai subito traumi facciali (in particolare al naso) o interventi chirurgici al naso, se ha deviazioni del setto nasale ecc... e se fino diciamo ad un anno-anno e mezzo prima dell'esordio della malattia ha effettuato vaccini di un qualche tipo.
Grazie.
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