Rispetto le opinioni di tutti ma... pensare che, oggi, con una sola arancia si possa coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C, mi sembra leggermente esagerato.
Così fosse, e mi piacerebbe davvero, si vedrebbero persone in salute ovunque. E, purtroppo, non è così!
Coi fattori inquinanti di oggi (l'elenco potrebbe essere infinito), però, una semplice arancia dovrebbe fare solo il solletico all'effettivo bisogno di vitamina c dell'organismo.
Tant'è che... ormai, un integrazione di almeno un grammo al dì è normalmente accettata anche dalla medicina tradizionale, utilizzata di base nel Metodo Di Bella (vengono utilizzati 3 gr/dì).
Anzi, prendo spunto dal sito (
www.metododibella.org/it/fdb/dettag...vo.do?idPa=8735 ):
"Vitamina C o Acido ascorbico
E’ una vitamina idrosolubile che si presenta come polvere bianca e cristallina, fortemente sensibile agli ossidanti, da conservare in frigorifero. Ha un notevole potere riducente e la sua attività biologica fondamentale è quella di trasportare idrogeno in varie fasi del metabolismo intermedio. Ha una spiccata attività antiemorragica e d’attivazione dell’immunità naturale. Non è tossica e non si sono registrati casi di ipervitaminosi. L’elemento chiave della sua attività è la reazione reversibile da acido ascorbico in acido deidroascorbico che ne fa un sistema ossido-riduttivo, ubiquitario e primario per la vita, gli equilibri e i rapporti tra energia chimica e terreno biologico. La vitamina C per gli equilibri biologici rappresenta un fondamentale veicolo d’idrogeno e di elettroni negli organuli della citosol per i processi di respirazione cellulare. Sono soprattutto i tessuti a più alta dignità funzionale e più intensa attività metabolica i maggiori organi di deposito e utilizzatori di vitamina C, tra questi le capsule surrenali, l’ipofisi e il corpo luteo. E’ inserita nel protocollo MDB per il suo ruolo determinante antiossidante e di attivatore dell’immunità naturale, del trofismo cellulare, delle strutture di sostegno, reticolari e membrane basali su cui poggiano e sono sottese le componenti cellulari. La letteratura medico-scientifica ha valorizzato il ruolo della vitamina C nei tumori in numerosi studi che hanno dimostrato un notevole incremento della sopravvivenza con alte dosi di vitamina C in ammalati terminali di cancro. Analoghi effetti positivi sono stati pubblicati nelle forme pre-tumorali in cui la vitamina C ha favorito il blocco della progressione neoplastica. Gli studi più significativi riguardano gli effetti della vitamina C nelle patologie colon-rettali, nelle forme pre-leucemiche, leucemiche, mielomi e altre varietà tumorali."
Ancora:
"I meccanismi d’azione dell’acido ascorbico (ascorbato, vitamina C) nella prevenzione e trattamento del cancro includono il rafforzamento del sistema immunitario, la stimolazione della formazione del collagene, necessaria per “tener lontano” i tumori, l’inibizione della ialuronidasi che mantiene intatta la sostanza di base intorno ai tumori e previene le metastasi, la prevenzione dei virus oncogeni, la correzione di una deficienza di ascorbato spesso osservata nei pazienti con tumore, la maggiore velocità di guarigione delle ferite dopo asportazione di cancro, il miglioramento dell’effetto di certe sostanze chemioterapiche, la riduzione della tossicità di altri agenti chemioterapeutica come l’Adriamicina, la prevenzione del danno dei radicali liberi e la neutralizzazione delle sostanze carcinogeniche. Studi scozzesi e giapponesi hanno messo in evidenza i potenziali benefìci di alte dosi di vitamina C per il trattamento del cancro “terminale”. Gli studi della clinica Mayo, però, contraddicono le scoperte scozzesi e giapponesi, con accuse reciproche di errori metodologici. Numerosi studi epidemiologici hanno sottolineato l’importanza dei supplementi nella dieta di ascorbato nella prevenzione di diversi tipi di cancro inclusi quelli alla alla vescica, al seno, alla cervice, colorettale, all’esofago, ai polmoni, al pancreas, alla prostata, alle ghiandole salivari, allo stomaco, la leucemia e i linfomi non-Hodgkin."
Tratto da:
www.metododibella.org/it/fdb/dettag...ido%20ascorbicoSemplice opinione personale: preferisco affidarmi alla letteratura scientifica e all'enorme conoscenza del Professor Di Bella (e a tutto ciò che ne è conseguito successivamente), riguardo la vitamina C (e all'esperienza personale di utilizzo da diversi anni di acido ascorbico).
E... a mangiarmi anche più arance, senza alcun timore!
CITAZIONE (skorpinia @ 28/2/2012, 22:38)
una dose megalattica che può procurare anche disturbi seri.
In effetti scrissi che si potrebbero formare calcoli, non è esattamente così: la "C" è idrosolubile e quindi i disturbi sarebbero di altra natura: mal di testa, vomito ecc. e l'eccesso andrebbe in urina tranne al max 1.000 mg cioè solo un gr.
Esagerando quindi si potrebbe arrivare a 2 gr. il resto va immediatamente in urina dopo aver prodotto disturbi vari.
Ciao, Skorpinia.
Ma... anche qui, non mi trovi granchè d'accordo.
Parli di tutti questi disturbi ma... a meno ch'io sia un miracolato (e l'unico miracolo è sopravvivere alla mia visione, di fronte allo specchio... eheh), avrei dovuto avvicinarne almeno qualcuno, dei sintomi di cui parli.
Assumo vitamina C dal 2004 (in dosi ben superiori ai 2 gr) e non ho avuto manco la minima traccia dei problemi poc'anzi specificati.
Da dove arrivano tali informazioni, per favore?
Ti ringrazio.