CITAZIONE (Ayni @ 15/2/2012, 11:41)
Skorpy, hai accennato al fatto che la soia non fermentata o non cotta (?) sarebbe tossica.
Ma i prodotti ad uso alimentare a base di soia che si trovano oggi in vendita, sono confezionati sottoponendo la soia ad un trattamento che equivale alla fermentazione, o no?
I vari seitan, burger, tofu etc. sono lavorati a modino e come riconoscerlo?
La soia è un legume ricchissimo di proprietà nutritive ma anche ricco di sostanze tossiche indesiderabili che :
inibiscono l'azione dei succhi gastrici (inibitori della tripsina)
Olisaccaridi che non vengono attaccati dai succhi gastrici (sono le note sostanze che quando consumiamo legumi come fagioli ad esempio provocano flautolenze e sensi di gonfiore)
Contiene molto acido fitico che inibisce l'assunzione dei minerali (si combina con i minerali quali calcio, agnesio, zinco, ferro ecc. per formare fitati insolubili che vengono eliminati dall'organismo provocando demineralizzazione)
contiene glucosidi cianogenetici altamente tossici come quelli della manioca che è tossica prima della classica fermentazione ed è simile alla soia
Contiene anche micotossine, aflatossine, patulina tutte sostanze cancerogene.
La cottura dei fagioli non distrugge nessuna di queste sostanze.
La fermentazione distrugge, decompone e trasforma queste sostanze.
I popoli orientali dalla Cina fino a Giappone non consumano soia che non sia fermentata. Provate a chiedere ad un cinese o giapponese se mangia fagioli di soia cotti ed sentirete la risposta.
In Asia si consuma lo chiang (cina) lo shoyu il tamari il miso,il tempeh, il natto, il tofu il sufu, che sono tutte salse e formaggi derivati della soia simili fra loro. Ho provato il tempeh il natto il tofu oltre alla classica salsa che dovrebbe anche essere di un tipo particolare, ora non ricordo, e non quella che si acquista nei supermercati....(forse shoyu più caro e in vendita solo nelle erboristerie, ma non sono sicuro)
Dovrebbe sorgerci spontanea in mente la domanda del perché culture millennarie che hanno saputo sopravvivere per secoli alla fame consumando soia non abbiano mai pensato di farsi un "minestrone" con i fagioli che elaborano con tanta cura prima di consumarli.
Le grandi industrie propagandano l'altissimo contenuto di proteine della soia, cosa incontestabile, ma si guardano bne dal dire i contenuti di tossicità a lungo termine dei loro prodotti.
In poche righe ed in un forum è impossibile sviscerare tutto l'argomento. L'unica cosa che si può fare e non essere impedita è quella di aprire gli occhi su business che rendono miliardi senza curarsi degli effetti sui consumatori, effetti difficili da dimostrare nel breve termine e da noi che non abbiamo mezzi e cultura per approfondire l'argomento in casa.
Provate a fare qualche ricerca digitando anche la parola "tossicità" insieme a soia invece di proprietà benefiche e vedrete.
Skorpy
CITAZIONE (beorn @ 15/2/2012, 14:32)
CITAZIONE (skorpinia @ 14/2/2012, 22:53)
Ma io sapevo che la patata era velenosa in quanto conteneva una buona quantità di solanina presente più che altro nella buccia. Quindi magari la si può mangiare cruda ma si dovrebbe togliere almeno la buccia. Stesso discorso per il peperone anche in quel caso si dovrebbe toglierla, ma probabilmente nel caso del peperone la quantità di solanina è cosi bassa da non dare problemi.
P.S.
Comunque se non ricordo male servono 4-5 kg di patate crude per avere la quantità mortale di solanina, per cui con una sola patata non credo ci saranno intossicazioni.
Vero Beorn,
a parte che una patata cruda sa troppo di ...patata....
e almeno bisognerebbe sbucciarla.
eppoi la solanina è maggiore nelle patate in fiore o verdi.
L'unico modo di cui ho sentito parlare di questo consumo è come succo quindi come rimedio.
Non ci provo però ...
Skorpy