XmX

Accorgimenti per la salute o COME RESPIRARE

« Older   Newer »
  Share  
skorpinia
view post Posted on 22/3/2012, 21:43




Ho scoperto con mio grande piacere che ci sono nel forum esperti avanzati nelle discipline yogiche ma forse perché sono arrivato solo ora, non ho trovato applicazioni pratiche.
Continuiamo a parlare (e mi ci metto anch'io) di integratori per star bene ma ci dimentichiamo che si muore prima per insufficienza respiratoria poi per mancanza d'acqua ed alla fine di cibo.
Noi parliamo solo di cibo. A me hanno insegnato pochissimo di respirazione.
C'è qualcuno che mi illumina fra gli esperti di chakras che ogni tanto si affacciano ad incuriosirci?
(aggratis of course) :B):
Skorpinia
 
Top
skorpinia
view post Posted on 24/3/2012, 20:38




Pazienza!era un mio sogno. Rimarrà insoddisfatto e morrò senza imparare.

Skorpy
 
Top
rere
view post Posted on 25/3/2012, 11:43




ciao skorpy, io ti posso solo dire questo:
in un libro di teosofia di leedbeater, se non ricordo male, c'era proprio una preghiera a non modificare il proprio ritmo
respiratorio perchè potrebbe portare, se fatto per lunghi periodi, a problemi di salute, e non solo fisica, anzi.
in più, sto rileggendo proprio in questi giorni i libri di gurdjieff, dice espressamente che ha passato gran parte della sua
maturità a curare persone che avevano intrapreso questa strada attratti dai metodi che trovavano sui libri.
(stiamo parlando degli anni a cavallo fa il 1800 e il 1900, già allora le persone 'cercavano')
dice che questa attività è stata, purtroppo per quelle persone, la sua pricipale fonte di sostentamento in quel periodo,
e che sì, ci sono dei metodi di respirazione, ma vanno fatti esclusivamente in presenza o con il sostegno di persone
qualificate (maestri) in rarissime scuole esoteriche fuori dalla portata della gente comune.
la modifica del ritmo respiratorio cambia certi equilibri 'sottili' presenti all'interno del nostro 'essere' e, se non si sa perfettamente come e cosa fare, è molto meglio non fare nulla.
penso comunque che una cosa temporanea non possa provocare grossi danni, come del resto nemmeno grossi benefici, quindi...
 
Top
lxdevil
view post Posted on 25/3/2012, 17:34




cioé? spiegami un pó, da oltre un decennio circa respiro muovendo il diaframma invece che la cassa toracica. lo faccio naturalmente, nel senso che non devo controllare il respiro, semplicemente dopo pochi mesi di meditazione e controllo del respiro nel hara questo modo di respirare é diventato automatico. é un danno? a suo tempo quando iniziai a respirare in questo modo durante le meditazioni lessi che era un modo migliore di respirare. é falso?
 
Top
skorpinia
view post Posted on 25/3/2012, 18:02




CITAZIONE (lxdevil @ 25/3/2012, 18:34) 
cioé? spiegami un pó, da oltre un decennio circa respiro muovendo il diaframma invece che la cassa toracica. lo faccio naturalmente, nel senso che non devo controllare il respiro, semplicemente dopo pochi mesi di meditazione e controllo del respiro nel hara questo modo di respirare é diventato automatico. é un danno? a suo tempo quando iniziai a respirare in questo modo durante le meditazioni lessi che era un modo migliore di respirare. é falso?

Ma per carità...al più devi solo correggere. La respirazione diaframmatica se va bene per la tua meditazione non va bene quando non sei in in un certo stato particolare ma è limitativo anche questo.
Non è indicata per la salute, (parlando genericamente) ma con semplici correzioni sei in vantaggio rispetto ad altri.
I vantaggi sono che ti dà tranquillità e calma il parasimpatico. Ma non si possono trascurare gli altri 2 stadi.
Vai tranquillo. Se riuscirò a portare avanti la discussione vedrai... :B):
Skorpy
 
Top
skorpinia
view post Posted on 25/3/2012, 18:35




CITAZIONE (rere @ 25/3/2012, 12:43) 
ciao skorpy, io ti posso solo dire questo:
in un libro di teosofia di leedbeater, se non ricordo male, c'era proprio una preghiera a non modificare il proprio ritmo
respiratorio perchè potrebbe portare, se fatto per lunghi periodi, a problemi di salute, e non solo fisica, anzi.
in più, sto rileggendo proprio in questi giorni i libri di gurdjieff, dice espressamente che ha passato gran parte della sua
maturità a curare persone che avevano intrapreso questa strada attratti dai metodi che trovavano sui libri.
(stiamo parlando degli anni a cavallo fa il 1800 e il 1900, già allora le persone 'cercavano')
dice che questa attività è stata, purtroppo per quelle persone, la sua pricipale fonte di sostentamento in quel periodo,
e che sì, ci sono dei metodi di respirazione, ma vanno fatti esclusivamente in presenza o con il sostegno di persone
qualificate (maestri) in rarissime scuole esoteriche fuori dalla portata della gente comune.
la modifica del ritmo respiratorio cambia certi equilibri 'sottili' presenti all'interno del nostro 'essere' e, se non si sa perfettamente come e cosa fare, è molto meglio non fare nulla.
penso comunque che una cosa temporanea non possa provocare grossi danni, come del resto nemmeno grossi benefici, quindi...

Leedbeater, se ha fatto questa dichiarazione in senso generico e riferito alla gente comune ha preso semplicemente una cantonata.
D'altronde non è detto che quello che dicono personaggi di rilievo in qualche campo sia legge... :B):
Per quanto riguarda Gurdjieff, ha molta ragione ma anche torto o meglio penso sia stato inteso malamente da chi lo legge.
L'insigne esoterista (detto con grande rispetto) si riferisce a alla respirazione esoterica che riguarda la VERA attivazione dei chakras anche con particolari accorgimenti che NESSUNO conosce al di fuori dei veri GRANDI esoteristi. Questo detto brevemente naturalmente.
Devi capire che quando un personaggio del genere si riferisce all'esoterismo parla a degli iniziati e non a noi che abbiamo letto libri ed anche molti.
Ci sono cose di cui è vietata la conoscenza.
Ti faccio un piccolo esempio anche se mi attirerò l'ira di qualcuno.
Ma sono abituato a parlare senza molti giri di parole in questo campo:
Poco tempo fa lessi nel gruppo, prima nella tag e poi nelle discussioni un metodo di attivazione di Kundalini con relative avvertenze e manlevazioni di responsabilità.
Non potevo indignarmi avendo classificato già da tempo lo scrivente.
In poche parole l'attivazione dei chakras riguardanti il potenziamento ed il controllo della kundalini si riduce per l'autore nell'esercizio di irrobustimento del muscolo pubo-coccigeo. :B):
In realtà questa tecnica è stata propagandata negli anni '50 in America da un celegìbre sessuologo, Kinsey mi pare, ma inutile fare sfoggio di erudizione.
Questo utile esercizio si chiama asvini-mudra in sanscrito (il mudra della giumenta) e serve anche per igiene personale..
da qui a rissvegliare la kundalini senza pranayama esoterico (ora ci siamo) condito da bandha-traya e sospensione del respiro per tempi che la buonanima di Mayol impallidirebbe ce ne vuole. Ed ancora altri rituali segretissimi come l'introduzione di cannule nel meato del pene....
Qualcosa so ed ho visto, ma so cosa posso e non posso dire. Ne ho di allenamento, nello yoga e fuori.
Penso di aver reso l'idea.
Io mi riferisco semplicemente (che poi non lo è tanto) al controllo della respirazione per irrobustire il corpo e la mente, per l'iniziazione a semplici esercizi di meditazione (e ripeto...non sono poi tanto semplici) che poi alla fine sono un passaggio obbigatorio per altre cose.
Mi riferisco alla conoscenza di metodi di respirazione da attuare quotidianamente e alla conoscenza dei metodi dannosi.
Sempre d'altronde, :B): qui non si parla d'altro che di aureole, chkras che girano come giostre, aggiustamento dell'uno o dell'altro come se si parlasse di pezzi di auto.
Naturalmente scherzo ma non tanto poi.
Mi piace dire la verità, mi piace saper fare poco ma bene e senza esibizionismo.
Credimi, è già molto difficile destreggiarmi tra maestri che ogni tanto fanno vedere qualche falla nella loro conoscenza.
Questo mi incuriosisce, stuzzica la mia sete di sapere ed imparare. Ho chiesto molte volte: PER FAVORE INSEGNATEMI/CI.
Sempre silenzio o rifiuto netto.
Quindi d'accordo con te sull'esclusione dell'esoterismo ma non d'accordo sulla pericolosità dei miei metodi.
Non li ho appreso dai libri, e so quello che si può dire e no.
Ciao Carissimo.
Skorpinia


 
Top
rere
view post Posted on 25/3/2012, 20:01




completamente daccordo col tuo punto di vista.
però tu sarai daccordo con me che aspettarsi o richiedere un 'insegnamento' su un forum, ecco... ehm... :D ,
dato che ci sono cose che si possono ed altre che non si possono dire.
al limite potresti essere tu a dare a noi qualche dritta, visto che qualcosina la sai.
ho letto sì qualcosa sulla respirazione, ma posso dire tranquillamente che non so un tubo, cioè zero esperienza.

Edited by rere - 25/3/2012, 21:02
 
Top
skorpinia
view post Posted on 25/3/2012, 20:05




Ahi, ahi LX.. :alienff:
ma va!
Normalmente la tua respirazione è la respirazione di un uomo comune.
Gli uomini per un fatto fisiologico che capirai dopo aver letto il resto hanno la respirazione addominale e diaframmatica.
Probabilmente tu la farai opponendo una leggera resistenza con gli addominali oppure no.
Cmq è la respirazione di elezione maschile ed anche automatica.
Le donne hanno la respirazione toracica:
questo perchè la natura le ha scelte per perpetuare la razza umana incubandola dell'addome. Il fatto naturalmente imedisce la normale espansione del diaframma e loro istintivamente lo hanno nel DNA e la prediligono naturalmente.
Resta la respirazione apicale ignorata dai 2 sessi tranne quando per fatti nervosi prevalentemente si blocca il diaframma e i muscoli toracici e gli spasmi (singhiozzi) obbligano il torace a muoversi in quakche modo pena la morte. Questo pensiero naturalmente non passa per la mente a chi sta cercando di mandare giù un poco d'aria.
Normalmente però questo tipo di respirazione non viene mai attivato nemmeno dagli atleti e la parte apicale è interessata solo per caso. Negli apici infatti si accumulano per primi i residui di scarto dando anche adito a malattie simpatiche come la TBC.
Normalmente gli istruttori dicono: "respirate a pieni polmini" il che vuol dire tante cose fra cui niente.
Gli unici che a memoria di uomo hanno scientificamente studiato la respirazione sono gli Yogi dell'India. Tanti epigoni hanno seguito e copiato specie ai giorni ns.
Inoltre solo facendo solo respirazione si può imparare. Se si tenta accoppiarla allo sport naturalmente si fanno progressi ma solo applicandosi e dedicando qualche minuto della ns. esistenza si può imparare.
La ricompensa è semplice: si sta meglio, si allunga la vita ( o perlomeno ci si avvicina di più al termine concessoci senza accotrciarlo)
Dicono i saggi:
Gli Dei ci hanno assegnato un numero preciso di respiri. Al termine del conteggio si muore. Se vogliamo vivere di più non facciamo troppi respiri ed economizziamo per allungare il tempo... :lol:
Skorpy


CITAZIONE (rere @ 25/3/2012, 21:01) 
completamente daccordo col tuo punto di vista.
però tu sarai daccordo con me che aspettarsi o richiedere un 'insegnamento' su un forum, ecco... ehm... :D ,
dato che ci sono cose che si possono ed altre che non si possono dire.
al limite potresti essere tu a dare a noi qualche dritta, visto che qualcosina la sai.
ho letto sì qualcosa sulla respirazione, ma posso dire tranquillamente che non so un tubo, cioè zero esperienza.

Sì e vedrai!
Sarai il primo che spedirò..no... che rimarrai soddisfatto o rimborsato... :lol:
Skorpy :ph34r:
 
Top
rere
view post Posted on 25/3/2012, 20:09




CITAZIONE (lxdevil @ 25/3/2012, 18:34) 
cioé? spiegami un pó, da oltre un decennio circa respiro muovendo il diaframma invece che la cassa toracica. lo faccio naturalmente, nel senso che non devo controllare il respiro, semplicemente dopo pochi mesi di meditazione e controllo del respiro nel hara questo modo di respirare é diventato automatico. é un danno? a suo tempo quando iniziai a respirare in questo modo durante le meditazioni lessi che era un modo migliore di respirare. é falso?

no, cioè non credo, tra l'altro lo faccio anch'io, ed è l'unica cosa che mi è parso valesse la pena di fare.

edit.
visto ora che ha già risposto skorpy.
 
Top
lxdevil
view post Posted on 25/3/2012, 20:58




CITAZIONE (rere @ 25/3/2012, 21:09) 
CITAZIONE (lxdevil @ 25/3/2012, 18:34) 
cioé? spiegami un pó, da oltre un decennio circa respiro muovendo il diaframma invece che la cassa toracica. lo faccio naturalmente, nel senso che non devo controllare il respiro, semplicemente dopo pochi mesi di meditazione e controllo del respiro nel hara questo modo di respirare é diventato automatico. é un danno? a suo tempo quando iniziai a respirare in questo modo durante le meditazioni lessi che era un modo migliore di respirare. é falso?

no, cioè non credo, tra l'altro lo faccio anch'io, ed è l'unica cosa che mi è parso valesse la pena di fare.

CITAZIONE (skorpinia @ 25/3/2012, 21:05) 
Ahi, ahi LX.. :alienff:
ma va!

:lol:

ci siete cascati, era solo una provocazione. so che la respirazione diaframmatica é ottima e naturalmente durante e dopo uno sforzo prolungato uso anche la respirazione toracica per soddisfare l'aumentato bisogno di ossigeno.
rere probabilmente tu ti riferivi alla pericolositá di altre tecniche ..p.es. quelle usate nel Kriya Yoga immagino..o altre forme di pranayama molto spinte.. non certo della semplice e banale respirazione diaframmatica.
techniche delle quali non so un tubo manco io :lol:
CITAZIONE
Gli uomini per un fatto fisiologico che capirai dopo aver letto il resto hanno la respirazione addominale e diaframmatica.
Probabilmente tu la farai opponendo una leggera resistenza con gli addominali oppure no.
Cmq è la respirazione di elezione maschile ed anche automatica.

questo non lo sapevo, comunque prima di interessarmi di meditazione avevo una respirazione abbastanza superficiale e sicuramente non diaframmatica. per la cronaca non oppongo nessuna resitenza con gli addominali.
 
Top
skorpinia
view post Posted on 26/3/2012, 08:12




Esiste l'abitudine tutta occidentale di diversificare e catalogare diversi "tipi" di yoga.
Lo yoga è uno solo. Se ci fossero veramente diverse categorie di yoga allora sarebbe una contraddizione in termini dello stesso significato del termine "yoga" da Yug=unire... :B):
Cmq...volevo rispondere per ora solo per questo particolare tecnico che poi riprenderò:

"per la cronaca non oppongo nessuna resitenza con gli addominali."

se immetto nella parte inferiore dei polmoni dell'aria senza controllo degli addominali, il ventre per la pressione interna si espanderà giocoforza verso l'esterno che rappresenta la parte più debole e cedevole del momento avendo tutto attorno visceri ed organi.
Se invece prendo coscienza del mio "hara" (pers tare nel tuo campo) e rendendo la parete addominale appena appena tonica, il diaframma non avrà altra strada che espandersi lateralmente e verso il basso mentre non può andare nemmeno verso l'alto impedito dalla tua volontà.
Risultato: l'aria" compressa" (adopero questi termini non avendone altri ma bisogna intenderli "cum grano salis", in realtà non c'è sforzo ma solo una leggerissima pressione)...dicevo, l'aria entrerà meglio negli alveoli ed il diaframma massaggerà il fegato, i visceri che si muoveranno meglio coi loro movimenti peristaltici, il cuore, la milza ecc.ecc.
Osservandoti davanti uno specchio vedrai la sagoma del diaframma (che si svilupperà in forza) che si espanderà lateralmente e dopo qualche ripetizione noterai una grande differenza.
La "forza" da applicare è assolutamente minima e proporzionale alla resistenza opposta dal "conteuto" della cassa toracica.
Si intuisce appena si comincia. Assolutamente nessun irrigidimento ed invece rilassamento attorno.
Il fegato ed il cuore saranno i primi a ringraziarti.
Skorpy


 
Top
lxdevil
view post Posted on 26/3/2012, 10:38




fammi capire meglio, questa resistenza la oppongo volontariamente o involontariamente? e se lo devo fare appositamente dovrei semplicemente tendere i muscoli addominali durante l'ingresso dell'aria? mi piacerebbe proprio avere la gratidudine da parte degli organi del mio veicolo :)
 
Top
fitzchevalier
view post Posted on 26/3/2012, 10:58




CITAZIONE
e so quello che si può dire e no.

certo che fai venire una curiosità :o: ... a parte la cannula intendo :lol:

L'argomento molto interessante, e comunque come fai notare è comunque propedeutico ad eventuali lavori più avanzati, esoterici o meno che siano quindi ti seguo con attenzione.

CITAZIONE
Esiste l'abitudine tutta occidentale di diversificare e catalogare diversi "tipi" di yoga.

Ma non sono gli orientali stessi a parlare di Raja Yoga, Bhakti Yoga, Hatha, Jnana, Kriya eccetera eccetera? Il lavoro è certamente unico però credo sia corretto dire che si sono tante scuole ed in ciascuna diverse componenti.


 
Top
skorpinia
view post Posted on 26/3/2012, 16:43




""""""""""
Ma non sono gli orientali stessi a parlare di Raja Yoga, Bhakti Yoga, Hatha, Jnana, Kriya eccetera eccetera? Il lavoro è certamente unico però credo sia corretto dire che si sono tante scuole ed in ciascuna diverse componenti.
""""""""""
Vero! hanno ben imparato da noi.
Il fatto è che in realtà esistono moltissime correnti create da vari Maestri, saggi ecc.ecc. ma tutti dimenticano e fanno finta di non conoscere le origini dello yoga che non è lo yoga creato dai Bramini ma l'originale che si chiamava semplicemente yoga.
Dopo che il popolo ariano sottomise lIindia instaurò il Brahmanesimo prese quello che di buono trovò e lo modificò secondo i loro bisogni. Nacquero a quei tempi i Deva che non sono di vera origine Indiana. Nacquero le caste, nacquero le varie correnti di cui il raja yoga è la massima espressione braminica.
Ma l'antico yoga restò coltivato e tramandato oralmente ed ancor oggi appena tollerato dai grandi maestri resiste.
Hatha Yoga = unione sole luna. Definizione che dice e comprende tutto l'universo.
Hai anche detto una grande verità:
non può esistere percorso iniziatico avanzato se non si comincia con le cose "facili" ma obbligatorie.
Non esiste per definizione meditazione senza pranayama e non esiste pranayama senza posizione ovvero la parte fisica.
Perchè il pranayama ha bisogno di un corpo molto forte per gestire l'immensa forza del prana e la meditazione ha bisogno di entrambi per essere fatta.
Il più grande pensatore dell'India Sri Aurobindo, in punto di morte disse di essere pentito di aver privilegiato solo la mente.
Detto questo appena posso faccio una breve descrizione dei fondamenti di una respirazione completa.
Magari non ci farà avanzare spiritualmente ma darà salute ....ergo..si megliorerà anche il modo di pensare e...si mediterà meglio.... :lol:
Appena posso....dicevo...e in allegria.... :lol:
Skorpy

 
Top
rere
view post Posted on 26/3/2012, 18:30




io aspetto, niente di meglio di uno che scrive di qualcosa di cui ha fatto esperienza.
però sbrigati, nè.
sempre in allegria. :D

ho spesso constatato che, cercando di insegnare qualcosa, si finisce per imparare molto.
è vero, verificato personalmente.
anche gurdjieff la pensava così, probabilmente mi ha copiato.
quindi vedi che cvlo che c'hai, ti diamo la possibilità di imparare molto. :woot:
 
Top
62 replies since 22/3/2012, 21:43   938 views
  Share