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Accorgimenti per la salute o COME RESPIRARE

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rere
view post Posted on 28/3/2012, 18:00




CITAZIONE (skorpinia @ 28/3/2012, 18:28) 
hai superati i tuoi tempi naturali di inspirazione ed espirazione.
Se è questo il cuore si imballa e ti chiede ossigeno.

sì, infatti ho rallentato troppo.
 
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skorpinia
view post Posted on 28/3/2012, 19:16




:lol:
Troppo entusiasmo. :B):
Fraziona...dividi...
dividi et impera.... :lol:
Skorpy
 
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fitzchevalier
view post Posted on 29/3/2012, 10:36




mi pare di capire che per la respirazione camminata si inspiri ed espiri dal naso e per l'altra si espiri dalla bocca, giusto?
 
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skorpinia
view post Posted on 29/3/2012, 10:58




No! nella respirazione yogica si usa solo uno strumento:
Il naso :B):
Ho scritto anche una "piccola manutenzione" per questo aggeggio...
la completerò con un paio di foto presto.
(va a vedere che ho trovato 2 vittime sacrificali)
ma vi rendete conto della mia soddisfazione? :lol: :lol: :lol:
Skorpy

 
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rere
view post Posted on 29/3/2012, 11:41




se ti riferisci al lavaggio, già provato, con soluzione salina.
niente di catastrofico.
se invece hai in mente una tortura, tipo mettersi il pollice nel naso fino ad arrivare agli occhi, giuro che
ti sgonfio la bici. :bud:
presente schwarzenegger quando si toglie il chip dal naso ?
 
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skorpinia
view post Posted on 29/3/2012, 12:40




:lol: no..la bici no....è innocente!!!!
Non il pollice, solo un piccolo tubicino... :huh:
piccolo piccolo..anzi lungo e sottile ecco :lol:
Skorpy

Nella respirazione nella camminata è meglio non stringere la glottide troppo e lasciare nei primi tempi che l'ara fluisca libera, poi si comincia a regolare.
Norrmalmente è difficile far coincidere i tempi dell'espirazione con quella dell'inspiro allora bisogna abbassare i tempi della fase più lunga.
Esistono pranayama dove si usa anche la bocca, ma non sono adatti per l'occidente.
Questa volta non mi riferisco alla diversità di razza ma di clima.
Nei climi tropicali si potrebbe fare qualcosa ma nei ns. climi no assolutamente. Per via del carico di umidità; e cmq sono di importanza secondaria.
 
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rere
view post Posted on 29/3/2012, 12:44




racconta dài, che stasera leggo.
maaa... lungo quanto?
 
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skorpinia
view post Posted on 29/3/2012, 13:27




Penso che un'immagine è meglio di una descrizione.
Purtroppo personalmente ho un grande problema.
Una volta bastava andare in una sanitas per chiedere un catetere in caucciù di x spessore. Si consumano e si deteriorano
Ora non li fanno più in caucciù ma in materiali speciali non morbidi e mentre prima ne compravo di spessore da 0,6 ora ne devo usare uno sottile, troppo sottile per me.
Skorpy

Attached Image: IMG_1291

IMG_1291

 
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rere
view post Posted on 29/3/2012, 16:46




azz.
eeee... sai che no riesco proprio a trovarli 'sti tubi?
che sfiga, non ce n'è nemmeno uno giuro, cercato eh, ma niente. pazienza. :rolleyes:

quello lì sei tu?
 
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skorpinia
view post Posted on 29/3/2012, 17:17




e che ti ho scritto?
si trovano su ebay negli Stati Uniti.... :angry:
Skorpy
 
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rere
view post Posted on 29/3/2012, 18:23




li hanno finiti anche negli usa, più nemmeno uno...

mettiti tranq in modalità ironic e rileggi.

volevo solo dire che per ora preferisco evitare tubetti nel naso. a parte che non riesco a capire a cosa serve, se entra da una parte ed esce dall'altra... o mi sfugge qualcosa?

 
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view post Posted on 29/3/2012, 18:30
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mink....

skorpy, pensavo ad una cosa... visto che hai giustamente accennato anche all'opportunità di andarci piano con le tecniche di respirazione, che ne dici di dare anche un'idea concreta, un numero, una indicazione anche così come te la hanno comunicata a te, da dove uno debba partire se non ha mai fatto nulla, oppure se ha avuto qualche esperienza di tecniche del genere??

Naturalmente con tutte le riserve possibili, perchè sai... la storia insegna... e purtroppo dal di qua dello schermo ci sono innumerevoli modi di pensare e di agire e già quando uno si spiega bene, poi può capitare che di sia da qualche parte un fraintendimento di qualche genere

Per esempio, tanto per buttare lì qualcosa, posso riportare quello che viene insegnato in una scuola oramai affermata da molti anni e continuamente in crescita.
Una tecnica energetica millenaria, ora modernizzata ed anche "occidentalizzata", per esempio insegna un certo tipo di respirazione, ma da eseguire per un massimo di 3 respiri completi, di seguito.

La respirazione è una respirazione lenta di sei secondi per inspirare e altrettanti per espirare, con pause di tre secondi in mezzo alle due fasi che compongono il respiro.
 
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skorpinia
view post Posted on 29/3/2012, 20:08




Dare tempi all'inizio è sbagliato.
Aggiungere le ritenzioni è un tremendo errore se non hai un certificato medico e non sei presente.
L'una indicazione e l'altra in un forum sconfinano nella pericolosità.
E' per questo che non l'ho scritto. Allora tanto vale aggiungere le bandhas...per essere sicuri di mandare all'ospedale qualcuno.
Il semplice respirare nei 3 stadi è relativamente sicuro perchè c'è sempre qualche entusiasta che mal interpreta e che sentendosi sicuro esagera e...gli si imballa il cuore... :B):
Ma nel caso che il tale fosse stato sofferente, cosa poteva succedere?
All'inizio, senza un esperto presente, bisogna solo PRENDERE COSCIENZA. Sembra fin troppo facile...non è vero...
Ovviamente la scuola lo può fare avvalendosi della presenza costante di un esperto.
Skorpy

CITAZIONE (rere @ 29/3/2012, 19:23) 
volevo solo dire che per ora preferisco evitare tubetti nel naso. a parte che non riesco a capire a cosa serve, se entra da una parte ed esce dall'altra... o mi sfugge qualcosa?

:lol:
E' colpa mia e non tua...
Il neti a "secco" serve per tener costantemente aperti i 2 canali e con l'aumento del calibro della sonda allargare i dotti per far entrare più aria. Inoltre si rimuovono eventuali piccole ostruzioni e si toccano i punti di agopuntura interna e si irrobustiscono le mucose.
E' una giungla che bisogna affrontare a piccolissimi passi... :lol:
Non ne avevo accennato..è solo una cosa da sapere e basta.
L'acqua basta e ne avanza



Nello yoga è tutto facile ed anche tremendamente difficile..Una nuova dimensione per un occidentale.
Skorpy

Una tecnica energetica millenaria, ora modernizzata ed anche "occidentalizzata", per esempio insegna un certo tipo di respirazione, ma da eseguire per un massimo di 3 respiri completi, di seguito.



questo passaggio mi era sfuggito....
"modernizzato" :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
che stronz...uh! uh! scusa..... :lol: :lol: :lol:
 
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skorpinia
view post Posted on 29/3/2012, 20:40




Ti chiedo scusa Ayni, veramente.
Non voglio dare l'impressione di essere salito in cattedra.
In realtà affrontando il pranayama, può succedere di tutto. Le poche cose che ho scritto non si possono superare per ora leggendo semplicemente qualcosa (esattamente come scrivemmo all'inizio). Mi fico solo di quel che scrivo pur sapendo qualcosa in più.
Per darti un'idea mi limito a raccontare un piccolo incidente dei tanti che mi sono capitati. Tieni anche presente che io sono una buona pellaccia come fisico:
agli inizi, dopo aver affrontato e relativante imparato (non si impara mai abbastanza, ma almeno in teoria) esattamente quello scitto aggiungendo anche le ritenzioni, volli passare all'insaputa di chi mi insegnava ad un gradino superiore adottando un pranayama classico più complesso.
Nei libri classici c'è solo l'avvertenza di tipo "aforisma":
questo pranayaqma dona (la solita) immortalità ecc.ecc. ma se fatto male invecchia velocemente e conduce alla morte. Poche e lapidarie parole.
Io andavo, mi pareva, bene solo un poco di fiacchezza. Ad un certo punto cominciai ad avere dei disturbi all'udito...non capivo...alla fine il disturbo si stabilizzò nellì'udire le persone che parlavano ma i suoni erano doppi e sfasati di qualche microsecondo, come se fossero 2 che parlavano, dicevano le stesse cose leggermente sfasate.
E' una sensazione spaventosa, ti assicuro. Non collegai continuando per almeno ancora 3 mesi passando di medico in medico e specilisti. Nessuno capiva.
Nemmeno il mio insegnante, confidandomi ma sempre non collegando, capiva.
Una sera ci presentarono un tibetano tutto sorridente e chiaccherando, gli raccontai la cosa.
Mi ascoltò poi mi chiese cosa facessi di pranayama. Glilo dissi e lui ridendo mi disse: non fare più xxxxxxxxxx e passò ad altro.
Immagino che avrai capito come sono guarito in 15 gg.
Quindi se si comincia meglio arrivare in ritardo ma sicuramente che rimanere deluso.
Pare impossibile che un poco d'aria possa fare queste cose, eppure.... :ph34r:
Skorpy :lol:




Per quanto riguarda le faccine ridenti a proposito della tecnica modernizzata....
NON C'E' ASSOLUTAMENTE NULLA CHE SIA STATO SCOPERTO OLTRE QUELLO CHE HANNO SCOPERTO GLI ANTICHI. NULLA, ASSOLUTAMENTE NULLA.
Sfido chiunque a dimostrare una sola virgola di nuovo.

Skorpy
 
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62 replies since 22/3/2012, 21:43   938 views
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