Dott. Piero Mozzi-dieta del gruppo sanguigno

In realtà, se non si pensa alla data di nascita, la quale non pare avere un significato astrologico di rilevo, sembra più sensato sostenere che il momento in cui l'essere umano si rende accessibile o ricettivo a queste influenze sia quello del concepimento, in cui verranno anche "raccolte", per così dire, le forze o energie biologiche disponibili per affrontare il percorso della vita anche in senso carmico.
Diciamo che un minimo di maggiore attendibilità lo si potrebbe avere calcolando il cosiddetto oroscopo sul momento del concepimento, se fosse possibile.

Il resto pare anche a me calcolo statistico che si può fare attraverso l'astrologia come si potrebbe fare con le preferenze alimentari o con qualsiasi altra tipologia delle attività umane, in realtà, anche per il fatto di possedere, gli esseri umani, molte caratteristiche fisiche e mentali e anche spirituali in comune.

Influenze ambientali e di tipo planetario certamente incidono anche sull'umore, tant'è che vi sono persone proprio meteoropatiche, se c'è il sole sono allegre se piove sono tristi, se tira vento sono nervose.

Ma di questo argomento dell'astrologia non è che mi sono mai interessato tanto per cui posso ben definirmi ignorante in materia.

Riso integrale, si, buona norma l'alimento integrale in chi non ha controindicazioni specifiche, fibra e componenti minerali e vitaminici consentono di gestire adeguatamente gli zuccheri.

Anche legumi, ovviamente, frutta secca e semi oleaginosi.

Un poco di latte e di latticini sono utili, correttamente scelti, preferendo magari caprini e ovini a quelli vaccini.

Un paio di uova (volendo di quelle non fecondate così non si avrà il pulcino sulla coscienza) non rovineranno nessuno.


Per gli astri, essendo il nostro sistema solare, come tutto l'universo, una realtà dinamica e "interattiva", si può tenere conto che il Sole e la Luna possono ricevere influenze di altri pianeti e con ciò diciamo "trasmetterle", oppure si può avere una influenza più o meno diretta ma più sottile, se così si può definire, in linea teorica. Lascio agli esperti le valutazioni.

Credo Arthaxis si riferisca al tema natale, in cui interagiscono i pianeti, le costellazioni, le case, i loro rapporti e aspetti, tipo trigono, quadratura, congiunzione, opposizione e così via, è cosa piuttosto complessa.

Le cause da carenza di folati, più frequente di quella da Vitamina B12, sono di verso tipo, da scarsa assunzione alimentare al difetto nell'assorbimento (ma è raro) alla assunzione di certi farmaci come gli anticoncezionali o il metotrexate che ne inibiscono l'utilizzo, all'aumentato fabbisogno in determinate condizioni come la gravidanza e l'età infantile; esistono poi problemi patologici che inducono carenza, come l'etilismo e la tossicodipendenza nonché malattie come il Crohn e l'intolleranza al glutine definita Celiachia ma anche la sola "sensibilità" al glutine può esserne causa, così come altre alterazioni della mucosa. La cottura, specialmente se in ambiente acido, tende a eliminarli.
La carenza di B12 può provocare disturbi neuromuscolari e spesso i sintomi di questa forma di anemia sono sovrapponibili e concomitanti.
Con il termine anemia bianca credo tu intenda una depressione ematica della serie bianca.
Occorre chiarire il quadro attraverso una anamnesi accurata, valutare correttamente segni e sintomi e approfondire con esami specifici.

Sono abbastanza d'accordo, considerando però che qualcuno attua una scelta etica per cui si astiene dal consumare parti animali e prodotti animali, i più "diligenti" non mangiano neppure il polline d'api perché ciò costituisce una sottrazione di cibo alle api stesse e perché, se ho ben compreso, considerano una sofferenza il far passare le api attraverso reticoli con lo scopo di raccoglierne il polline.

Ora, quando si tratta di simili scelte, le quali vanno comunque rispettate anche se biologicamente e fisiologicamente non hanno molto senso, a mio parere, e possono quindi restare valide solo per chi le esercita e solo in ambito etico, occorre adattare l'alimentazione e l'apporto di nutrienti a tale scelta.

Se dunque questa è la scelta si può ricorrere ad integrazioni con prodotti, se la scelta è invece "possibilista", diciamo, si può e sarebbe bene integrare questi elementi attraverso i cibi.