NDE ovvero la vita oltre la vita

Ieri sera ho visto di sfuggita una trasmissione che ne parlava.
Il montaggio e tutto mi sembrava un po' troppo ricamato (come al solito).

Comunque, trasmissione a parte, i casi come quello mostrato sono una percentuale non trascurabile della popolazione.
Ci sono libri di gente che li ha studiati, perlopiù dottori, psicologi, gente quindi scientifica e rigorosa.

Il caso trattato ieri era di un neurochirurgo benestante americano.
Purtroppo aveva contratto una forma di meningite che in ospedale non erano riusciti a fermare per cui è rimasto una settimana tra la vita e la morte con una infezione al cervello che ne aveva compromesso molte funzioni essenziali.
Il punto sta proprio in questo fatto: non c'era nessuna attività cerebrale ed era costantemente monitorato per via delle cure.

Perchè l'obiezione che si solleva più frequentemente è che siano allucinazioni di non chiara natura, tipo sogni che la persona fa finché è nell'incoscienza.
Invece (e non è l'unico caso del genere, anzi, ce ne sono molti) l'attività cerebrale era pressoché assente, tanto che lo davano ormai per spacciato e se anche fosse riuscito a guarire avrebbe riportato delle menomazioni molto gravi.

C'erano tutti gli elementi che si riscontrano in questi casi e riportati in ogni altro studio del genere. Sono studi ricordiamolo che riguardano persone provenienti da posti del mondo completamente diversi, con culture e stato sociale completamente differenti.

Comunque il tizio ha vissuto i classici passaggi del tunnel di luce, della presenza di conforto, dei sentimenti amorevoli e della presenza della sua coscienza, attiva e discriminante.
Tutto questo senza che ci fosse attività di vita nel suo cervello.

Ogni tanto capita inoltre che le persone che hanno queste esperienze vengono a sapere o vedono cose che sarebbe impossibile vedere o sentire stando sul lettino d'ospedale in cui sono. Cose che capitano in stanze molto lontane o addirittura a diversi chilometri di distanza.
Insomma la coscienza vive senza il corpo fisico.

Oltretutto capita spesso che si incontrino "persone" di cui non se ne conosceva affatto l'esistenza, ovvero i loro corpi sottili e ci si interagisca scambiando immagini, pensieri, come nella vita fisica scambiamo parole, suoni, movimenti.
Persone che hanno una qualche relazione di affinità (parentela etc.) con chi fa l'esperienza, mai viste prima e che solo successivamente al loro risveglio riconoscono tramite qualche foto.

E' il caso del nostro dottore che finché era in coma è stato per molto tempo assieme ad una ragazza.
Lui era venuto a sapere tempo prima di essere stato cresciuto da una coppia di persone che non erano i suoi genitori biologici, i quali non potendo allevarlo l'avevano dato in adozione appena nato.
Così aveva iniziato le ricerche dei suoi veri genitori.
Però le ricerche non erano ancora completate prima di ammalarsi.
Non poteva saperlo, quindi, ma successivamente al suo risveglio dal coma ha appreso che i suoi genitori biologici avevano avuto anche una figlia, oltre a lui, ma lei purtroppo era già deceduta anni prima.
Dalle foto che poi ha recuperato ha riconosciuto la ragazza che l'ha accompagnato finché era fuori dal suo corpo.

E' un caso emblematico, ma sembra che le esperienze di vita senza il corpo siano addirittura attorno al 5% sulla popolazione.



Voi che ne pensate?
Riflessioni?

Edited by Ayni - 13/2/2013, 19:02

Eh si, Edra, quelle cose che non hanno altra spiegazione.

E' anche vero che sono cose difficili da accettare per la maggior parte della gente. Infatti spesso vengono semplicemente ignorate.

Eppoi avete mai provato a parlare di casi del genere??
""oddioddioddio... lascia perdere và... ma cosa vai a tirar fuori..."
E tutti a far scongiuri e scappare.

Il che mi fa subito ricordare un'altra riflessione, non mia.
Ci pensate a quanto siamo tutti spaventati nella nostra società!

E la paura impedisce di vivere e di migliorare.

Eppure è di vera vita che in realtà si parla.

Di solito chi fa queste esperienze generalmente cessa di aver paura.
E vive meglio.

Ciao Filo.

Concordo. Ci sono filosofie che infatti ci dicono che l'essere umano ha già in sè la conoscenza dei mondi sottili.
Però ho osservato anche (pur se in teoria non dovrebbe essere così) che appartenere a una qualsiasi religione degli uomini non facilita mica tanto, perchè sono più forti le tradizioni sociali a cui si appartiene.
Magari invece una cosa banale come entrarne semplicemente in contatto, parlarne con qualcuno, avere la possibilità farsi un'idea, può avvicinare anche il più convinto degli atei.


intendi dire come mai si è così diversi in rapporto a questi temi?
Potrebbe anche solo essere questione di storia (personale).

splendida...

IO tengo sempre un piede ancorato a terra e parto per prima da una riflessione mentale. Mi scusassero se può annoiare ma è il mio modo di fare.
Dunque. Se si scorrono gli studi che ci sono, si ha una riprova di quanto si diceva prima: in tutto il mondo capitano continuamente di episodi simili e riguardano ogni genere di persone, dal più ateo al più religioso, dalla persona non istruita allo scienziato affermato.
Il punto è che tutti quelli coinvolti, anche se non erano mai neanche entrati in contatto con l'argomento, riportano gli stessi elementi fondamentali - anche se naturalmente poi le esperienze si differenziano per altre cose.

Che poi, l'ho solo accennato prima e non ricordo con certezza le stime fatte, ma un 5% della popolazione è veramente tanto. (ricordo un numero anche maggiore)

Si dovrebbe trattare veramente a livello di informazione pura e semplice, e spesso infatti è fatto così, senza nessuna implicazione religiosa o morale.
Poi, certo, se una persona non ne vuol sentir parlare, mica si deve insistere perchè ognuno ha i propri interessi, priorità e anche fobie... che è meglio non sobillare per nulla.
Ma, a quanto pare, chi ne è stato incuriosito e ha iniziato a prendere coscienza ed informarsi, ha avuto un netto miglioramento della propria condizione di vita.
Si capisce che è difficile più che altro il primo passo, perchè di solito i temi dell'anima non sono trattati affatto e si tende semplicemente a zittire la coscienza.



tutte le esperienze parlano di una sensazione d'amore infinito che viene vissuta in un modo indescrivibile...