Sì lx, l'ho trovata la formula segreta che avevo perso per l'uso alternativo del ricino non etossilico.
La differenza tra i 2 è che l'etossilico è molto più solubile nell'acqua. Ma anche quello usato nel ventennio per altri scopi funziona allo stesso modo.
Anzi, io ho cominciato proprio con questo. Ora, per comodità uso il più costoso.
DUNQUE:
2 tuorli d'uovo in pari o poco più di ricino con l'aggiunta di un cucchiaio di grappa comune, o altro distillato...non d'annata
si sbatte tutto con una forchetta e ci si impiatriccia, massaggiando a lungo tutto il cuoio capelluto.
Il distillato serve a rendere più fluida la miscela ed agevolarne la rimozione. Se se ne usa troppo cola tutto.
Si avvolge la testa con la solita pellicola da cucina trasparente e si aspetta il tempo che si vuole (una notte intera sarebbe perfetto, ma basta anche solo un'ora.
Normalmente sorge il dubbio atroce di aver fatto una catastrofe, ma niente paura.
Alla fine ci si lava sotto l'acqua corrente e si fa un leggero "sgrassaggio" con una scodella d'acqua con dentro un cucchiaio di aceto di mele o anche di vino.
Una volta alla settimana e ti ritrovi con una criniera morbidissima dove indugeranno le dita di..chi vuoi.
Eh! se è troppo tardi non so cosa farci.
Le dosi non sono obbligatorie. Se una donna vuole farne uso la garanzia è sempre quella, tranne per le dita che saranno d'altro genere.
Io posto solo se ho provato....
Skorpinia
, dicevo dopo, fare un impacco di olio di ricino.
)...boh! semmai cercherò, ma tanto per ora propongo la seconda più semplice:
