CITAZIONE (lxdevil @ 2/10/2013, 21:28)
la vedo dura per i miei rasta
Guarda:
prima bisogna ben padroneggiare la respirazione.
Poi occorre arrivare a prolungare le ritezioni (a polmoni vuoti o pieni) molto a lungo.
Poi cominciare ad introdurre jalandara bandha alle 2 ritenzioni
Si prosegue introducendo mula bandha ed abbinandola alla prima
Infine si passa a mula bandha
L'ordine non è necessariamente questo e cmq mentre si pratica intensamente una bandha si eseguono meno intensamente le altre fino ad automazzire i 3 sforzi.
Impratichitisi con le 3 bandhas (insieme si chiamano bandha traya) applicandole alla respirazione si passa alla mahamudra che è un asana unita alla bandha traya
Una variante di janu sirsana: si stimola con un calcagno la radice pubica sigillandola stirando la spina dorsale mentre ci si ancora all'alluce dell'altro piede con le 2 mani ed eseguendo la bandha traya.
Tutto per stimolare kundalini.
Capisci che tutte queste compressioni unite alle bandhas se non sei più che preparato ti mndano in tilt cuore cervello e l'intero organismo interno.
Insomma, sono veri tutti i benefici descritti ma pochi mettono in guardia dei pericoli.
Questo forse sottindendo che ci si rivolge ad adepti con una certa esperienza.
In se stessa l' asana (asana è maschile dicono, ma per noi è difficile mascolinizzarla...stona) non è difficile da farsi i pericoli sono in tutte quelle ritenzioni che per un non iniziato sono vermante pericolose.
Questo per sommi capi e descritto velocemente. So fare di meglio però. E' solo per darti un'idea....
La facevo ma ora sono in disarmo su tutti i fronti.
Ma lascia perdere, dai...stai così bene come sei....
Skorpy