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| Sarebbe stato oltremodo utile se avesse indicato il metodo per produrre fullerene, cosicchè sperimentatori liberi potessero testarlo privatamente. In questo modo non solo ci sarebbe stata un'autentica corsa alla verifica che avrebbe risparmiato alla Sanità forti spese di serimentazione in una fase delicata della nostra economia, ma oltretutto avremmo avuto una imponente mole di dati su cui lavorare e interscambiare. Invece il metodo è piuttosto generico (dissoluzione ad ultrasuoni) e veramente poche persone possono figurarsi come metterlo in pratica, così come ancora meno hanno le competenze necessarie per farlo. Non mi stupisce che molte testate giornalistiche l'abbiano trascurato, descritto così sembra la classica "supercazzola" di Tognazziana memoria!
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