| Sì ,hai perfettamente ragione... se dobbiamo seguire una logica. per esempio se un giorno ti dicessi che sono uscita ieri notte dal mio corpo e sono andata nel passato...mi diresti o di cambiare spacciatore o che sto perdendo qualche rotella oppure, risposta meno ovvia ma possibile se ci credi è che anche a te ,tempo fa è successo. " Io parlo di cose che non impari a scuola. a scuola ti insegnano che gli egiziani hanno costruito le piramidi e quando te lo spiegano, non obbietti, ma nella vita poi ci pensi e ti chiedi come hanno fatto? Non credo agli extraterrestri ,anche se in questo universo con miliardi di galassie e stelle, supporre che siamo unici esseri viventi, è da presuntuosi. Però ci sono cose che studi e capisci perché te la spiegano così. Ti spiegano la matematica e che 1+1 fa 2 e nessuno può obiettare. Ma infatti non parlo della realtà che qui abbiamo costruito. Non ti direi mai che quello che chiami "sedia" in realtà è un cucchiaio. Non riuscirò mai a spiegarmi ogni volta che ci provo mi perdo! Cmq se parlo di un' altra realtà che tu non conosci non potrai mai capire. se dici a uno che non si è mai innamorato, di quello che provi verso la persona che stai amando lui puo capire le tue parole e il significato che racchiudono ma non il tuo stato d'animo. Uguale è per me, per i messaggi che cerco di inviarvi. ci sono cose che anche per la scienza sono inspiegabili. forse perché non si può appunto spiegare.. è come se la mia realtà dell'universo è fatta solo di emozioni, sensazioni e vibrazioni che cerco di tradurre in parole. io ho parlato dell'universo attraverso il viaggio introspettivo e quindi secondo il mio punto di vista che sarà diverso e inspiegabile. se dico :il tempo non esiste, uno che ha studiato mi risponderà che non è così in base sempre a quello che gli altri gli hanno spiegato e finirei solo per non poter spiegare qualcosa che va contro le leggi vigenti in materia .e se tutti iniziassimo a vederla come me sarebbe un caos totale!perché tutto perderebbe il proprio senso e logica. sono tutti i giorni in 2 mondi diversi ma contemporanei. ..uno fatto del tran tran di tutti i giorni che il sistema ci ha obbligati a eseguire, tipo:svegliarsi come robot alle 7 , fare colazione, portare i figli a scuola , andare al lavoro, poi pausa pranzo ecc . ormai " eseguiamo" la maggior parte delle azioni automaticamente senza bisogno di pensare ne pianificare e soprattutto senza rendercene conto. Siamo schiavi del sistema.Per questo diventa difficile per tutti avere tempo di vedere il mondo vero.non pensiamo più con la nostra testa.sappiamo che l'universo è costituito da più di 100 miliardi di galassie e noi siamo nella Via lattea,sappiamo che il tempo fuori nello spazio è più lento e che la relatività generale descrive l'interazione gravitazionale non più come azione a distanza fra corpi massivi, come era nella teoria newtoniana, ma come effetto di una legge fisica che lega distribuzione e flusso nello spazio-tempo di massa, energia e impulso con la geometria o meglio curvatura,dello spazio-tempo medesimo. e cosa facciamo? accettiamo le informazioni e li condividiamo, ma molti non l'avranno neanche capita, o certi si . Ma quanti si soffermano veramente alle informazioni che ci danno? Quanti cercano di capire e guardare oltre a quello che credono di sapere perché in realtà nessuno ha ancora dato un vero significato al tempo e a tutte le cose che ci circondano. il nostro mondo ,anzi,l'intero universo è troppo perfetto per essere frutto di un caso.un giorno ci fu il Big bang e boom tutto perfetto. il nostro ecosistema è così equilibrato e tutto è cosi al suo posto come in un puzzle ,che c'è "quella realtà vera" che si può vedere solo guardando oltre il prorio limite di orizzonte mentale. spiegandomi meglio,è grazie al Bing bang che ci sono gli alberi che ci danno l'ossigeno per respirare? È un caso che il ciclo dell'acqua permetta di far sopravvivere la vegetazione ? è un caso che per nutrirci la natura ci offre l'abbondanza?in questo ecosistema c'è un equilibrio troppo perfetto per essere teorizzato e minimizzato da una presunta esplosione di 4,5 miliardi di anni fa. E poi, noi cosa abbiamo fatto o stiamo ancora facendo? (sto andando fuori discorso) sprechiamo risorse come se dopo di noi non ci sarà più un'altra generazione che ne avrà altrettanto bisogno,stiamo uccidendo il nostro mondo inquinandolo costantemente per non parlare della nostra intelligenza usata per costruire bombe nucleari sempre più potenti e senza pensare la loro radioattività, e uccidiamo gli animali per avere pellicce e carne a tavola quando la natura ci offre gia tutto ciò che ci serve per vivere anche meglio. Guardate oltre, so che sono andata fuori discorso ma per me era collegato in qualche maniera.e se continuassi a scrivere non mi fermerei più. E tutto questo non te lo insegnano a scuola ne per strada ma te lo insegna la tua coscienza. Perché nessuno è qui nell'universo per frutto di 1 caso chiamato Big bang.tutto funziona in maniera perfetta e in armonia...ma stiamo uccidendo il nostro pianeta... sta frase la sentivo già tipo negli slogan , solo che l'impatto emotivo che mi trasmette non è più la superficialità di pensare di capire ma la consapevolezza della frase stessa che mi mette malinconia. La natura si sta ribellando a noi, Con terremoti Cataclisma Tsunami Tornadi anche di fuoco Tifoni ecc Non può essere che la natura stia cercando di svegliare la coscienza collettiva per evitare qualcosa che sta per avvenire più presto di quello che abbiamo presuntamente calcolato?
(Scusate se ho fatto errori o se ho dimenticato dellevirgole ma scrivo da uno smarthphone con un correttore ortografico che più che correggere mi cambia addirittura una frase intera!)
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