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| La questione e' che nessuno si prende l'onere di testare la Stevia per consumo umano. Quindi, se e' piu' redditizio il commercio dello zucchero e dei derivati tossici quali Aspartame, ecc... nessuno fara' mai ricerca in merito alle Stevia. Da questa ricerca si evince che : http://europa.eu.int/smartapi/cgi/sga_doc?...&model=guichettCITAZIONE | ... Articolo 1 La "Stevia rebaudiana Bertoni: piante e foglie essiccate" non può essere immessa sul mercato comunitario come nuovo prodotto o ingrediente alimentare.
Articolo 2 Il professor J. Geuns, Laboratorio di fisiologia vegetale dell'università KUL, Kardinal Mercierlaan 92, 3001 Heverlee, Belgio, è destinatario della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 22 febbraio 2000. |
Altra ricerca effettuata in : http://europa.eu.int/eur-lex/it/index.html
CITAZIONE | 2001/C 113 E/013 E-1466/00 di Graham Watson alla Commissione Oggetto: L'uso della Stevia rebabaudiana bertoni
INTERROGAZIONE SCRITTA E-1466/00 di Graham Watson (ELDR) alla Commissione(10 maggio 2000)
Oggetto: L'uso della Stevia rebabaudiana bertoni La pianta medicinale Stevia rebaudiana bertoni è stata utilizzata per secoli come edulcorante naturale e si ritiene anche che abbia proprietà curative. In seguito ad una richiesta di commercializzazione di tale pianta come nuovo prodotto alimentare, il Comitato scientifico dell'alimentazione umana nell'ambito delle proprie indagini ha stabilito che non esistono dati soddisfacenti in grado di mostrare che tali prodotti utilizzati come ingredienti alimentari o come succedanei del saccarosio per soggetti diabetici od obesi sono sicuri. Considerato che non ci sono dati sufficienti per mostrare la sicurezza della Stevia rebaudiana bertoni, sicuramente mancano gli elementi per limitare il suo utilizzo e sarebbero quindi necessarie ulteriori analisi per provare che il consumo di tale pianta presenta pericoli per la salute umana. Può la Commissione confermare la posizione attuale circa la commercializzazione e l'uso di tale pianta?
Risposta del Commissario Byrne A nome della Commissione (3 luglio 2000)
Le piante e le foglie secche di Stevia rebaudiana sono state oggetto di una domanda ai sensi del regolamento (CEE) n. 258/97 del Parlamento e del Consiglio del 27 gennaio 1997 sui nuovi prodotti e i nuovi ingredienti alimentari ( 1 ). A seguito di questo, finora il prodotto non è stato utilizzato in maniera significativa per uso umano nella Comunità. Nel suo parere il comitato scientifico dell™alimentazione ha sottolineato il fatto che non si disponeva di informazioni soddisfacenti sulle caratteristiche del prodotto e che non vi erano inoltre dati sufficienti relativi alle caratteristiche tossicologiche per giungere alla conclusione che il prodotto potrebbe essere considerato sicuro per l'alimentazione umana. Stando così le cose non c'è alternativa alla respinta della richiesta. Il comitato permanente ha approvato all'unanimità la decisione della Commissione. La decisione non può impedire ad altri di presentare una nuova richiesta.( 1 ) GU L 43 del 14.2.1997. |
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