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Sezione argento colloidale

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salvio-naturopata
view post Posted on 18/12/2018, 16:58




Mi aspettavo che qualcuno me lo facesse notare.

Non mi pare di aver mai detto che l'argento colloidale non funziona. Anzi mi pare di aver dimostrato che se fatto in casa e male, è poco efficace perché è la superficie specifica che permette agli ioni di staccarsi facilmente e come dimostrato più volte, non è l'essere particellare che lo rende efficace, ma il fatto di rilasciare ioni argento.

Ho più volte ribadito che se hai un tumore a 70 anni, te ne freghi di bere nanoparticelle che te ne faranno venire un altro a 80-90 anni; ma se hai 30 anni è hai un'infezione, penso che hai remore mentali nel sapere che a 40-50 anni le nanoparticelle che ti hanno guarito poi ti possono ammazzare o peggio provocare anomalie nel tuo sperma se pensi di avere figli.

Se non avessero sistematicamente cancellato ogni mio intervento qua, potresti leggere che non ho mai detto che l'ACI è acqua fresca, ma che ho dimostrato che l'argento citrato complessato è molto più potente ed efficace a parità di concentrazione e che più il diametro delle nanoparticelle aumenta, maggiormente questo divario si va a incentivare.

Avresti anche letto che ho dimostrato, tramite ricerca, che l'aci che ti fai a casa ad alto voltaggio, tende ad aggregarsi molto velocemente, creando nanoparticelle che in meno di un mese, sono utili solo a intossicarti senza dare quasi alcun contributo utile contro infezioni e tumori.

IO NON SONO CONTRO UN QUALCOSA PER PRINCIPIO, LO SONO DATI ALLA MANO.

Fidati i medici invece questi calcoli li fanno eccome, e anzi sapendo che un intervento potrebbe finire male e rovinargli le statistiche, spesso decidono di non fare niente e lasciare morire uno a 60-70 anni anche se potrebbe essere salvato.

Purtroppo da come parli non sei mai stato in un ambito "accademico", ma ti posso garantire che succedono delle cose che non ti immagini nemmeno.

Veramente grazie all'ACI, l'argento rischia di avere un colpo tremendo, nonostante i prodotti a base ionica siano del tutto sicuri, basta vedere quei geni di wikipedia che portano uno studio sul citrato di argento (che ha una struttura cristallina completamente diversa dal complesso) per dimostrare che il citrato è tossico, salvo poi leggere nello studio stesso,che puoi assumere 2 grammi di citrato d'argento per chilogrammo al giorno senza aver alcun problema. Ora ti chiedo: tu hai mai assunto argento colloidale 2000 ppm? Oppure a 20 ppm hai mai bevuto 100 litri al giorno? No perchè secondo lo studio avresti assunto solo 2 grammi per un peso che va dai 60-80 Kg, quindi sarebbe stato atossico, eppure grazie a gente che si è messa di traverso, puoi leggere su wikipedia che il complesso provochi l'argiria, cosa falsa per l'ACI figuriamoci per l'ACC.

Personalmente IO NON ASSUMERO' MAI PIU' ARGENTO COLLOIDALE DATA LA PERICOLOSITA', ma ovviamente assumo il Argento Citrato Complessato che, ricerche e dati alla mano, è atossico e con questa ricerca, leggo che mi protegge anche dal cancro, il che, come dimostrato più volte, avviene grazie al rilascio di ioni argento.

Spero di aver chiarito per l'ennesima volta che io non sono contro l'argento, ma contro la forma colloidale, ma che ovviamente se a 80 anni mi dicono che ho un tumore, non ci bado per il sottile, visto che se mi salvo, le nanoparticelle saranno l'ultimo dei miei problemi.

Mentre, e concludo, siccome mi hanno contattato mamme terrorizzate perchè avevano dato dell'aci a dei NEONATI, bè là mi preoccuperei, visto che uno a 2 anni ha tutta la vita davanti e deve fare di tutto per preservarla il più possibile.

Non so se rendo l'idea, perchè non capisco la polemica posta in essere. MA ovviamente se hai altri dubbi, siamo qua per confrontarci,quindi dimmi pure.
 
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view post Posted on 18/12/2018, 20:35

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Che bugie si raccontano. E' dal 1991 che produco l'argento colloidale. Lo prende anche la mia mamma ed alcune altre persone. Non è mai stato male nessuno e nessuno ha avuto il cancro. Per fortissimi dolori di artrosi siamo anche andati a 100 ppm per alcune settimane. Tutti stanno bene e l'argento mi ha risolto diversi grattacapi. La mamma che ha 88 anni lo sta prendendo da circa 30 anni e altre persone. Mi hanno pregato di scrivere il procedimento, e di costruire una seconda macchinetta per la produzione. Questo perchè sono terrorizzate che mi capiti qualcosa, per un qualsivoglia evento, e non sia più in grado di produrlo. Innutile dirmi che non conosco la materia. Anche nel campo elettronico sono molto, molto, preparato.
 
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salvio-naturopata
view post Posted on 2/1/2019, 14:41




Piuttosto che dire che gli altri mentono, cosa non vera perchè le nanoparticelle sono pericolose per la salute, cerca di collaborare con il prossimo.

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26310977

Pare che creare nanoparticelle e contornarle di ioni citrato o carbonato le renda fortemente solubili in perossido di idrogeno e leggo che si parla di 10 micromoli, quindi letteralmente una goccia di acqua ossigenata a 130 volumi per litro di soluzione.

Sapete la cosa che mi fa incazzare di più qual è? Che in 4 anni che tutti se ne sono venuti dall'alto della loro ignoranza in chimica a dirmi che ero qua solo per far cassa e per difendere il mio prodotto, nessuno si è preso il disturbo di controllare se si potesse migliorare il processo di produzione dalle nanoparticelle per creare prodotti complessati che LO RIBADISCO ANCORA UNA VOLTA: funzionano meglio perchè l'argento funziona in forma di ione non di nanoparticellla, eppure teste è, che se non ci penso io, a nessuna frega niente di fare un po' di ricerca sulla cosa.

In questa nazione siamo proprio messi male. Spero di andarmene di nuovo il prima possibile.

Buon anno a tutti.
 
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view post Posted on 2/1/2019, 17:27

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Ho fatto diverse prove, uso 2 elettrodi di argento con una superficie di 320 centimetri quadri l’uno, max 5 milliamperes, + il tempo necessario. Non c’è nessuna nanoparticella metallica, perché viene filtrato più volte, ma vi sono solo ioni con carica negativa. Il microbo avendo una carica positiva e negativa, viene attratto dall’elettrone con carica negativa. Questo e talmente piccolo, che diciamo in senso lato, viene mangiato, e blocca sto microbo. Ho spiegato in modo non molto tecnico, ma tutti devono capire.
 
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salvio-naturopata
view post Posted on 2/1/2019, 18:12




Non hai idea di quello che dici e per giunta di come funziona l'argento che non attrae il microbo ma semplicemente vi entra per le sue dimensioni molto ridotte. Inoltre lo IONE argento non ha elettroni sull'orbitale esterno ma qua entriamo nel campo della quantistica, e del fatto che i metalli di transizione hanno degli orbitali semipieni ti tipo d che li fanno comportare come acidi di Lewis e credimi adesso entriamo realmente nel tecnico. La tua spiegazione è completamente senza senso e lontana da qualsiasi modello atomico, molecolare e quantistico.

Per il resto se usi elettrodi e corrente crei nanoparticelle da questo non si scappa e i filtri non le bloccano visto che arrivano a dimensioni microscopiche non nanoscopiche.

Dio santo ma la gente realmente crede di sapere tutto senza sforzarsi nemmeno di aprire un libro di chimica elementare.

Edited by salvio-naturopata - 2/1/2019, 18:46
 
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view post Posted on 2/1/2019, 21:31

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Non hai idea di quello che dici e per giunta di come funziona l'argento che non attrae il microbo ma semplicemente vi entra per le sue dimensioni molto ridotte.

Questo lo sapevo grazie. Devo farti i complimenti, pochi ne sono a conoscenza.

La tua spiegazione è completamente senza senso e lontana da qualsiasi modello atomico, molecolare e quantistico.

Mi scusi professore.

Per il resto se usi elettrodi e corrente crei nanoparticelle da questo non si scappa e i filtri non le bloccano.

Però il filtro blocca la parte metallica tossica, infatti dopo la filtrazione è molto sporco,
e, dopo più filtrazioni, rimane atossico dal metallo rimasto imprigionato. Quel che rimane e privo di metallo. Io uso solamente acqua bidistillata, ed elettrodi di argento e corrente continua, alternata come polarità ogni 45 secondi..
La mia spiegazione è molto pratica, e si rivolge a persone che vogliono semplicemente sapere, se funziona, se si hanno effetti collaterali, se serve, oppure nò.
Non si rivolge a persone vanitose che si vantano delle loro conoscenze, ma aspettano delle spiegazioni pratiche e semplici da capire.
Io ad esempio non conosco la chimica approfondita come tu la conosci, ma non mi elogio continuamente anche se elettronicamente so progettare un ricetrasmettitore in ssb.
Se devo spiegare elettronicamente come costruire una macchina per produrre l’AC lo faccio in maniera semplice, senza tante formule, cercando di stimolare l’attenzione di tutti, e dandogli a loro la possibilità di realizzarla.
Ad esempio, hai provato, a usare elettrodi con superfici diverse, microamperaggi diversi, fare prove su animali, minimo fare un centinaio di queste prove? Io si.
Se vuoi continuare a parlarci, cerca di essere più umile e di darci risposte più confacenti alle nostre esigenze. Scendi dal tuo trono, posa la corona, e raccontaci dei risultati o le delusioni che hai ottenuto dalle tue esperienze usando l’argento colloidale. Questo a noi serve. Siamo apposta per capire.
Il Signor Emilio, un nome inventato a caso, si chiede.
Per produrre l?AC come faccio, sarò capace ? Quanto mi costa? Funziona per i reumatismi di mia moglie? Quanto ne deve prendere, e per quanto tempo? E’ tossico se lo prendo a certe dosi per tot anni?
Qualcuno mi può condividere con esperienze sicure fatte per un certo tempo? Perché se funziona così negli ospedali non ne parla? Non ne parlano perché ha un difetto. Magari funziona troppo bene e costa quasi nulla, e se è così, chi ci guadagnerebbe?
 
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salvio-naturopata
view post Posted on 3/1/2019, 12:30




Di nuovo: i filtri in commercio non possono bloccare atomi o ancora peggio ioni, nè nanoparticelle.

Dopo più filtrazioni rimane cancerogeno e tossico.

Tra l'altro dovresti usare acqua tridistillata con membrana millipore che fa si di aumentare ulteriormente la resistenza elettrica dell'acqua in modo da avere un rilascio di nanoparticelle più uniforme e con meno aggregazioni.

Qua non si tratta di umiltà, perchè se uno che non sa viene da me e dice che vuole sapere, viene trattato con tutto il rispetto possibile e immaginabile; qua si tratta di chi fa disinformazione spargendo la propria ignoranza a destra e a manca e poi si aspetta di essere trattato con i guanti.

Mi spiace ma la spiegazione non può essere facile quando si vuole andare nei dettagli, altrimenti non sarebbe necessario avere un'istruzione superiore o anche universitaria, quindi occorre mettersi l'animo in pace e capire che, ad esempio, come io non ne potrò mai capire tutto di fisco, al punto di mettermi a fare il commercialista, qualcun altro non potrà capirne tutto di chimica al punto di spiegare e dare informazioni su come rendere qualcosa di tossico assolutamente atossico.

Benissimo hai fatto queste prove: hai qualche traccia scritta di quello che è successo? Hai misurato dimensione delle nanoparticelle? Se non lo hai fatto, hai solo sprecato tempo, perchè nè io nè gli altri potremo usare il tuo lavoro per migliorare il processo produttivo. E' per questo che si fanno ricerche scritte.

Lascia perdere il complottismo: alle persone dobbiamo presentare dati, numeri, informazioni, ecc... poi se ci prendono sul serio bene, se no sono liberissime di fare quello che più ritengono giusto. Nota bene che è per questo che la sezione è stata completamente cancellata, proprio perchè l'ex amministratore guardando il filmato di Montanari è andato nel panico, perchè ti garantisco che qualcosa si poteva salvare e si poteva fare informazione, ma dobbiamo portare dei fatti non delle elucubrazioni mentali. Forse è questo che non riesco a spiegare bene...
 
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view post Posted on 3/1/2019, 14:35
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Secondo me invece di llitigare dovreste collaborare per creare un prodotto senza controindicazioni, o anche solo per effettuare quel tipo di ricerca seria, rigorosa e approfondita che la gente chiede.
 
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salvio-naturopata
view post Posted on 3/1/2019, 18:00




Ma io voglio anche farlo, ma sono sicuro che se gli chiedo di fare qualcosa non la farà. La cosa promettente è la solubilizzazione delle nanoparticelle in coated con lo ione citrato o carbonato in perossido di idrogeno, visto che potrebbe abbattere il prezzo dell'ACC che va sintetizzato per via chimica e il nitrato di argento costa una botta, anche se il processo resta più controllabile.

Il vantaggio del perossido è che essendo un forte ossidante evita l'aggregazione e trasforma eventuale argento metallico in ione (questa è da verificare con una tabella dei potenziali di riduzione).

E un altro vantaggio è che alzando la temperatura della soluzione, il perossido scompare del tutto.

Se lui vuole collaborare, per me va bene, ma non appoggerò mai opinioni che non siano validate scientificamente, anche perchè non è così che opero.

Ok www.pianetachimica.it/giochi/test/Tabella_Potenziali.pdf

Il Perossido di Idrogeno ha un potenziale di riduzione più alto del potenziale della riduzione dello ione argento in argento atomico. Il che vuol dire che termodinamicamente la reazione è abbastanza favorita e che in linea di principio potrebbe funzionare anche senza generatore.

Dico in linea di principio perchè poi entra in gioco un fattore cinetico che deriva dal fatto che il perossido ha due atomi di ossigeno nella molecola quindi una nuova elettronica che deve trovarsi in direzione dell'argento al fine di strappargli quel famoso elettrone e ossidarlo.

Ovviamente come sempre ribadito maggiore è la superficie specifica, maggiore è la probabilità che questo avvenga, quindi partire da nanoparticelle molto piccole ovviamente accelera la reazione notevolmente. Tra l'altro è probabile che lo ione citrato o carbonato legato alle nanoparticelle, faccia si di tenerle in soluzione e quindi di far sì che il perossido venga a contatto con l'argento nanocristallino, il che porta alla logica conclusione che una dispersione senza l'uso di ligandi non si scioglierà mai facilmente in perossido di idrogeno, in accordo con quanto riportato sperimentalmente nella ricerca.

Questo è quanto.
 
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view post Posted on 3/1/2019, 19:55

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Le nanoparticelle metalliche, ve ne restano dopo l’elettrolisi, la totalità non resta in sospensione acquosa ma cade sul fondo.

L’acqua Tridistillata, non la faccio più perché e troppo lungo il procedimento, poi non serve, mi sono rotto.

Ho appurato che l’acqua osmotica va più che bene, non esageriamo.
Ho anche usato l’acqua del rubinetto, che comunque sconsiglio, ed è mai creato effetti collaterali a nessuno. Ma nelle lezioni delle scuola di sopravivenza, si insegna anche questo.

Non lascio nessuna traccia delle mie prove, fin quando non sarò sicuro d’aver a che fare con ricercatori veramente intenzionati ad approfondire, contrariamente sarebbe del tempo sprecato.

Però posso dire che mia mamma, non è sulla sedia a rotelle, grazie all’AC. , e molti medici si sono meravigliati anni fa della sua guarigione (Forme reumatiche). Ora sono 5 cc giornalieri a 10 ppm preso da oltre 30 anni. Ha 82 anni ed è molto arzilla. Potrei portare altri esempi, fatti sugli animali,
e nessun cane gatto coniglietto è morto anche a 100 ppm in modo quasi continuativo.

Secondo me, Yareol, vorrebbe sapere, “ per fare un litro di AC a 10 ppm quanti milliamper dovrebbe, e per quanto tempo?”

Sicuramente Salvio senza entrare in calcoli complicati come i coulomb e le cariche degli elettroni,
ci saprà dare una formuletta molto semplice e pratica. Corrente, quantità d’acqua tridistillata e tempo, per fare un’ AC a 10 Ppm.
 
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salvio-naturopata
view post Posted on 3/1/2019, 21:59




CITAZIONE
Le nanoparticelle metalliche, ve ne restano dopo l’elettrolisi, la totalità non resta in sospensione acquosa ma cade sul fondo.

Veramente è una sospensione proprio perchè il loro peso non gli permette di precipitare.

CITAZIONE
L’acqua Tridistillata, non la faccio più perché e troppo lungo il procedimento, poi non serve, mi sono rotto.

E' possibile anche acquistarla senza dover usare un Millipore, cosa che dubito tu abbia mai avuto.

CITAZIONE
Non lascio nessuna traccia delle mie prove, fin quando non sarò sicuro d’aver a che fare con ricercatori veramente intenzionati ad approfondire, contrariamente sarebbe del tempo sprecato.

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CITAZIONE
Sicuramente Salvio senza entrare in calcoli complicati come i coulomb e le cariche degli elettroni,
ci saprà dare una formuletta molto semplice e pratica. Corrente, quantità d’acqua tridistillata e tempo, per fare un’ AC a 10 Ppm.

i coulomb non c'entrano nulla, parliamo di potenziale di riduzione che è una misura di quando è spontanea termodinamicamente la reazione. Gli elettroni nemmeno c'entrano nulla qua, almeno non come entità fisiche.
 
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view post Posted on 4/1/2019, 09:53

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Veramente è una sospensione proprio perchè il loro peso non gli permette di precipitare

Si ma sono talmente basse, che non creano nessun problema per l’organismo, sono tollerabilissime. Ci sono analisi. Poi L’argento, come altri metalli, tipo lo zinco, non sono tossici per l’organismo.
Vedi i Romani che buttavano pezzetti d’argento nelle cisterne per disinfettare l’acqua.

E' possibile anche acquistarla senza dover usare un Millipore, cosa che dubito tu abbia mai avuto.
Una volta la compravo dalla Izo, ma poi il prezzo è divenuto proibitivo.
Si può anche fare acqua distillata usando altri sistemi.
Ho l’impressione che prove non ne hai mai fatte.
Ad esempio ho usato la comune acqua demineralizzata dei supermercati.
E’ stata iniettata più volte su diversi animali per via intramuscolare, e solamente una o due volte, su penso 1000 prove, mi ha creato un leggero ascesso
Figuriamoci per via orale se mi desta delle preoccupazioni.

Di prove ne ho fatte tantissime, anche in omeopatia, con i suoni e delle frequenze, materiale ne ho tantissimo. Ma come faccio a condividerlo con persone troppo spigolose sugli argomenti, e forse sono interessate a bloccarle, per interessi personali?

E sì, che i coulomb c’entrano. Mi sono serviti per calcolare la quantità di carica elettrica che devo usare per sciogliere tot grammi d’argento.

In poche parole pratiche.
Se voglio fare un litro di argento colloidale, bevibile, che non crea nessun problema alla salute.
Prendo un litro d’acqua. Va anche bene quella demineralizzata, meglio però la distillata o la osmotica.
Non aggiungo niente altro per attivare il processo come sale o bicarbonato.
Immergo gli elettrodi e calcolo 9,2 milliamper per un’ora.
Se voglio fare 2 litri raddoppio ad esempio il milliamperaggio.
Poi l’acqua più calda o più fredda, non cambia nulla. I milliamperes sono sempre quelli.
E’ come dire, pesa più un Kilogrammo di ferro Francese o Italiano?
Di quest’acqua potrò assumerne da 4 a 5 cc per 80 kg. di peso corporeo, ogni giorno, tranquillamente per anni.
Ogni tanto uno yogurt per ristabilire la flora batterica intestinale.
 
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view post Posted on 4/1/2019, 12:31
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Non importa quanto è buio il cammino, guarda solo la Luce di fronte a te.

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CITAZIONE
Vedi i Romani che buttavano pezzetti d’argento nelle cisterne per disinfettare l’acqua.

Sei sicuro che sia la stessa cosa?
Il rilascio di argento sotto forma ionica/colloidale non avviene solo durante l'elettrolisi?
Buttare dell'argento metallico nell'acqua significa esporlo a all'attacco chimico dei nitrati e carbonati contenuti naturalmente nelle cisterne scavate nel tufo e nelle rocce calcaree che le antiche civiltà utilizzavano a quel tempo. Questa forma di argento è comunque legata a molecole più complesse e non sotto forma ionica o colloidale.
 
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salvio-naturopata
view post Posted on 4/1/2019, 13:41




CITAZIONE
Sei sicuro che sia la stessa cosa?
Il rilascio di argento sotto forma ionica/colloidale non avviene solo durante l'elettrolisi?
Buttare dell'argento metallico nell'acqua significa esporlo a all'attacco chimico dei nitrati e carbonati contenuti naturalmente nelle cisterne scavate nel tufo e nelle rocce calcaree che le antiche civiltà utilizzavano a quel tempo. Questa forma di argento è comunque legata a molecole più complesse e non sotto forma ionica o colloidale

Lo sto dicendo da 7 post che non sa quello che dice.

Il problema dei sali binari, ternari, come cloruri, nitrati, ecc... è che sono poco solubili e il legame ionico è molto forte, il più forte tra i legami chimici, mentre il legame covalente dativo, è uno dei più deboli (per intenderci è il legame in gioco nella formazione dei complessi). La forza di legame ionico fa si che l'acqua non riesca con un debole legame dativo da parte dell'ossigeno a legarsi all'anione e al catione ag+, con il risultato che si ha una scarsissima solubilità e quindi dissociazione del sale ionico.

Signori parliamo di chimica veramente elementare, è l'abc che mi insegnarono all'istituto tecnico.

Ora Se prendiamo quella famosa tabella dei potenziali di riduzione, possiamo vedere che è molto probabile che l'argento ione si converta per ossido riduzione in argento atomico, ma è altamente improbabile il contrario, specialmente perchè l'acqua poi dovrebbe avere una coppia di riduzione che ovviamente è impossibile dato che l'ossigeno nella molecola dell'acqua ha un numero di ossidazione alto, il massimo consentito per l'ossigeno.

Pertanto, è in rispetto del fatto che l'argento è un metallo nobile, è impossibile che si solubilizzi in misura apprezzabile, se posto in acqua.

Quindi vorrei capire gli antichi come facevano a usarlo come antimicrobico in questo modo.

L'unico sistema è quello elettrolitico che fornendo elettroni e energia, rende fattibile una reazione non spontanea a livello termodinamica.

Purtroppo questo è un fatto non una mera elucubrazione mentale.

Aggiungo un riferimento così ci si può accertare, se lo si vuole, di quello che dico:

https://it.wikipedia.org/wiki/Legame_di_coordinazione
 
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view post Posted on 4/1/2019, 13:56

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Non è la stessa cosa, hai ragione, ma allora non si conosceva l’elettrolisi. Se ti informi, troverai che storicamente era una pratica molto usata. Io sono di Torino, ma quando andavo a Trastevere da piccolo mi era stato raccontato.
I nobili si dice che erano di sangue blu. Perché essendo ricchi, mangiavano in piatti d’argento, ben consapevoli che fungeva da antibatterico. Il metallo argento che loro ingerivano poco per volta, gli generava il sangue bluastro. E da qui il detto. I nobili hanno il sangue Blu. Con il colloidale, questo non crea problemi, in quanto la parte metallica e ionica sono cose che si separano in un’elettrolisi fatta con pura acqua, pertanto non ingeriamo l’atomo di metallo.
Poi con i coulomb, i nitrati, gli ossidi, vedetevela Voi, io non ho tanta voglia di menarla per le lunghe.
Ho solamente voluto parlare di una mia esperienza per informare a chi si sta avvicinando, e far sì che inizino senza aver paura. Funziona, e le prove che ho fatto tantissime in tutti i sensi, anche lasciandolo sotto il sole per giorni, e per controllare in seguito la sua efficacia.
La legge, appoggiata, dalle multinazionali farmaceutiche, mi pare, ma non ne sono sicuro, lo ammetta solo a 5 Ppm , ma solo per un uso esterno. Praticamente un nonnulla.
Ma si sa ha un grande difetto, costa poco e funziona bene.
Molti non sanno da dove iniziare. A loro consiglio di andare da un tecnico, e farsi spiegare come fare un apparecchietto per gli elettrodi a corrente costante, eventualmente che scambi polarità ogni 2 o 3 minuti. Prima di comprare una macchinetta, in web, bisogna essere sicuri, anche perché ho visto vendere dei semplici trasformatori senza nessun controllo in corrente. E questo può essere una cosa pericolosa.
 
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