Krishnananda e Amana, Alchimia trasformativa

ciao lx

buono a sapersi

Ciao lx

questo mi sembra molto, molto interessante.
Può sembrare strano, ma che se ne sia coscienti o meno, quasi tutte le persone sono soggette a fare scelte su spinta di paure (più o meno vere)

magari camuffate, magari pensando di cercare qualcos'altro.
Vista al contrario, una persona impaurita è molto controllabile....

hai proprio ragione lx
ecco, qualsiasi tecnica per iniziare a destrutturare è interessante secondo me.

Il fatto è che non ci si rende conto.
Si è immersi nel proprio mondo fatto di varie cose: si incontrano persone, si svolgono i proprio compiti, si seguono sport, svaghi, si vive assieme ad altre persone. Insomma, si fa un po quello che tutti fanno.
Ci si trova anche con chi ne parla, si segue questa idea e si capisce anche, ma solo quando arriva l'occasione di "sentirla" che ci si rende "veramente" conto della portata che ha questa cosa.
Da un certo punto di vista è anche necessario formare la motivazione per cercare, ma quando senti l'effetto, quando arriva l'occasione, allora si apre qualcosa di nuovo, e passo dopo passo si inizia a rimettere a posto le cose.

Insomma, la vita è diventata una matassa piena di fili che ti stiracchiano di qua e di là, solo che siamo tutti abituati a guardare solo gli ultimi 10 cm. chissà da dove arrivano. Eppoi quando l'hai attaccato magari eri addormentato.
Non vivi mai appieno certi rapporti perchè in realtà sei conformato a qualche modello sociale, a qualche modo di fare. reagisci solo ad impulsi e lo fai in modo automatico, senza chiederti altro.
E' anche per questo che sbagliamo di solito le risposte emozionali alle cose che ci capitano.
Ogni input ha la sua risposta. E di solito sono tutti sballati.
IL tizio o la tizia che ti manda un input di tipo "A", per dirti "B", e tu lo prendi per un input "C" e rispondi con "D".
Ma come si fa a capirsi.
Eppoi siamo anche subissati di stimoli che ci pungolano continuamente.
Non li senti più ma loro, "gli stimoli", arrivano al centro e portano comunque un effetto.
C'è chi li usa per i propri scopi, e c'è chi è contento di far parte di questo bailamme, senza capirlo.
La pubblicità e la politica sono davanti a tutti, a questo proposito.

Però se la tecnica ti fa lavorare, allora qualcosa la senti.

Buon punto. Che nella realtà purtroppo passa un po' in secondo piano.
Comunque pensieri differenti, per epoca e cultura, alla fine dicono cose simili che possono andare benissimo d'accordo.
Sempre interessante.
magari uno può acchiappare più di un altro, oppure (come è capitato anche a te) pur'io certe cose che ho rivisto dopo un po' hanno preso un significato più profondo.

Eh. vero è vero e confrontarsi con chi ha un punto di vista diverso serve eccome. Ma a volte si ha proprio bisogno di farlo quel pezzo di strada che non ti porta proprio alla risoluzione dei tuoi problemi, o al goal della realizzazione.
Non sarà stato il massimo, ma è probabile che fosse proprio un'esigenza da soddisfare o qualcosa da correggere che poi ha comunque permesso di completare il disegno e magari portare la soluzione (anche in altro modo).
Io mi sono trovato ad osservare che comunque tutte le cose che ho fatto (tecniche, esperienze...), anche diverse tra di loro, sono comunque rimaste dentro di me. Non potrei rinnegare niente. neanche qualcosa che non uso più, perchè è grazie anche alle passate esperienze che ho potuto trovare qualcosa di meglio.

ho anch'io un problema di pressione che è appena sopra le righe".
Quella sensazione di sollievo e benessere che descrivi la ricordo, perchè alla fine sono riuscito a controllarla con qualcosa di simile al tuo lavoro (almeno mi pare), ma ricordo che nei primi tempi non riuscivo a capacitarmi e rimanevo disorientato perchè niente sembrava funzionare a dovere e la pressione schizzava in alto.
Sembrava lo facesse apposta.

Da quel che ho capito il livello emozionale è fondamentale ma sembra sfuggente, eppoi fa presto anche a ritornare.
Lo stile di vita/ansia o quello che lavora sotto traccia, forse è quasi sempre un'emozione a cui alla lunga non non ci fai più caso, accumula tensioni o stress e mi ero fatto l'idea che avesse (per così dire) "scavato" un solco in cui per inerzia, o chissà cosa, poi alla fine confluivano tutte queste belle cose e traaaak tornava ad alimentarsi il problema.

Comunque dal lato pratico sembra che sia sempre l'area del plesso solare che è coinvolta e in cui si accumulano le energie congeste (cosiddetto stress), confermi anche te?
Per cui io ho preso l'abitudine di cercar di scaricare queste tensioni interne e anch'io cerco di normalizzare il respiro.
Mi ha aiutato molto.