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| Davvero interessante. "Il microbiologo dott. Xinli Wei dell'Accademia cinese delle scienze, l'astrofisico dott. Rudolph Schild di Harvard-Smithsonian e il dott. Rhawn Gabriel Joseph [...] hanno studiato le immagini scattate dal rover Curiosity della NASA sul pianeta rosso, sostenendo che ci sono dei piccoli funghi a palloncino che germogliano nelle tracce del veicolo e altrove". "Nel loro ultimo studio hanno allegato 40 immagini per supportare le loro affermazioni. Secondo loro i canali scuri di Marte visti da Curiosity sono la prova dell'esistenza di funghi neri, muffe, licheni, alghe e altre specie che riducono lo zolfo. La NASA invece ha detto che questi enormi canali sono il risultato dello scongelamento del ghiaccio stagionale di anidride carbonica. E i tre scenziati "ribelli" hanno aggiunto che è lì sotto che le colonie di funghi possono vivere. Nonostante tutto il team ammette però che le somiglianze nella morfologia non sono una prova di vita. Ma sono comunque convinti che tracce importanti per crederlo esistano" (link: esquire.com), www.esquire.com/it/lifestyle/tecno...9/funghi-marte/, www.researchgate.net/publication/3...quential_Images.
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