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| CITAZIONE (Roby 64 @ 14/6/2007, 11:46) Ah si cose note e testate. Senzaltro buono, ma sconsiglio di usarlo se si hanno delle amalgame dentali in bocca, in quanto l'ALA, potrebbe veicolare il mercurio nel cervello, in quanto riesce a passare la barriera encefalica. Oltre al Cardo mariano, si può aggiungere il Desmodium. Potentissimo per problemi epatici.
DESMODIUM lat. Desmodium ascendens Indicazioni trad.: debolezza biliare, trattamento dopo cancro, dopo chemioterapia, infiamazione della cistifellea, fitte ai fianchi, insufficienza epatica, rigenerazione delle cellule epatiche, fegato ipertrofico, trattamento dopo epatite, itterizia (leggera), leucemia (trattamento successivo), intossicazione da mercurio, eliminazione dei metalli pesanti, disturbi della milza ... Parte utilizzata: Erba - Comp.: capsula, 100% Desmodium ascendens herba Anticamente, i medici stregoni in Africa utilizzarono questa pianta per disintossicare l’organismo. Questa interessantissima pianta fa parte delle poche “piante del fegato” in grado di rigenerare le cellule epatiche stimolando nel contempo il fegato senza irritarlo. Viene raccolta dopo la fioritura quando contiene il maggior numero di sostanze attive come diversi alcaloidi, aminoacidi liberi, prolina, delicati principi amari e acidi grassi liberi che contribuiscono alla rigenerazione del fegato. Dopo una chemioterapia con esito positivo questa è la pianta per eccellenza per liberare il corpo dalle sostanze tossiche. L’epatite virale guarisce prima. Alcolisti, che quasi sempre hanno un fegato danneggiato, possono trarre un sospiro di sollievo poiché il fegato si rigenera più velocemente. Ottimale se alternato con cardo mariano.
RIcordatevi: Prima togliere le amalgame dentali, con protocollo di rimozione rigidissimo!! ma guardi che la silimarin e utilizata da 25 anni in italia con una grossa multinazionale che adirettura la silimarin si trovava in faccia A dove il pazziente non pagava nulla ed e tutto oggi il miglior epatoprottetore in commercio Ciao F.
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