sapete che sono una ex master reiki,e che ho dedicato parte della mia vita a questa disciplina,al suo studio profondo e alla sua divulgazione.
non ho alcuna intenzione di aprire nessuna polemica a riguardo,ma ci terrei a precisare e a dire ciò che io in questi anni ho scoperto.
qualsiasi master o qualsiasi persona chiaroveggente può tranquillamente constatare le seguenti cose:
Reiki non è prana,non è prana della terra,dell'aria,dell'acqua ne tanto meno del sole.
Ogni persona attivata è un canale,una porta che conduce il reiki nella nostra dimensione(di per se in questa dimensione Reiki non esiste,noi siamo i suoi tramiti)...
Logicamente come ha gia qualcun altro espresso,vanno fatte verifiche accurate,sappiamo che troppo spesso la chiaroveggenza è inquinata da visioni estremamente soggettive,bisogna quindi lavorare su se stessi e cercare di essere il piu vuoti possibile quando si fanno determinate indagini.
La cosa migliora è vedere in astrale ciò che il Reiki realmente è,e da dove esso proviene.
Io non voglio cercare di convincere nessuno,ma siccome ribadisco che per anni mi sono dedicata corpo ed anima alla diffusione di questa disciplina voglio anche in questo caso diffondere ciò che a riguardo ho sccoperto.
(premetto che la mia visione essendo molto coinvolta personalmente con tale pratica poteva risultare troppo di parte,ma con l'aiuto adeguato,sono riuscita a "vedere" ...sono convinta che se si ricerca la verità con costanza e decisione la si riesce a trovare sempre.)
Reiki proviene da una particolare dimensione astraale(secondo ciò che ho potutto vedere nelle mie ricerche),diciamo anche che proviene da una ifradimensione la cui vibrazione è decisamente piu bassa di quella terrestre,ma non vorrei influenzare con il mio giudizio,con le mie indagini chi vuole "seriamente" cercare e scoprire da se la relativa provenienza di reiki e il suo reale scopo.
CITAZIONE
Inoltre risottolineo l'importanza del tipo di esperienza che deve essere Cosciente e con il supporto di Presenze superiori (reali Maestri ascesi) soprattutto in funzione del proprio stato e grado di coscienza, che normalmente è insufficiente per ottenere risultati probanti.
difatti è sempre consigliabile chiedere l'aiuto di un vero "maestro"...
CITAZIONE
in un incontro cui sono stato poco tempo fa, (ne avevo accennato in precedenza rispondendo a Viola), l'energia del reiki è stata definita come appartenere a energie "divine" piuttosto che praniche.
certamente se non si esegueno le diovute verifiche come ho detto in precedenza ognuno puo vedere ciò che meglio crede,si dice
:"Occhio che non vede,cuore che non duole"...e in questo caso l'occhio puo non vedere la realtà oggettiva dei fatti...si ha paura di perdere ciò che si è costruito per anni,delle speranze,delle aspettative,bisogna essere disposti a fare delle rinuncie e ad affrontare un po di sofferenza...perchè neppure per me è stato facile accettare dapprima ciò che stavo scoprendo.
non va sottovalutata neppure la questione karmica.Difatti ogni reikista ha un particolaare legane energetico con questa disciplina e particolarmente con la dimensione da cui proviene,secondo quanto si è detto se questa dimensione vibra a frequenze piu basse,basta fare due piuu due per capire che forte legame e impedimento puo rappresentare per la propria evoluzione.
ognuno tragga le sue conclusioni,ripeto,io non sono di parte(anzi,da ex master potrei essere di parte,ma dalla parte opposta,eheheheh,ma il mio scopo è la verità....e avrei potuto continuare per la mia strada,continure il mio lavoro di master,ma non sarebbe stato affatto corretto ne per me ne per tutte le persone che ho iniziato e che avrei continuato ad "attivare"...)
comunque basta avere un minimo di discernimento e porsi le giuste domande per capire che molte cose nel reiki risultano ambigue ancor prima di iniziare la ricerca in astrale(dove naturalmente non serve essere chiaroveggenti...ma solo disposti ad ascoltare e vedere!)
CITAZIONE
Chi si consideri "maestro" di una disciplina sottile ha il dovere di farlo, verso se stesso e verso chi coinvolge energeticamente e mentalmente nell'insegnamento che trasmette.
è questo è un punto importantissimo!!!!!
CITAZIONE
Ora è evidente che qualsiasi cosa dica Viola (o altri che hanno visto almeno un po' di più di quelli che invece hanno dato e danno per scontato ciò che hanno letto o è stato loro trasmesso) sarebbe solo un'altra voce che non può provare nulla.
e questo è anche vero,ma io non avrei motivo per andare contro a ciò che per tanto tempo ho professato,insegnato...anche se per me c'era tutto l'amore del mondo in cio che facevo(naturalmente non era solo un lavoro,anche perchè non ero assolutamente una speculatrice e i miei allievi lo sanno)...fra l'altro avevoo una classe di allievi che dovevano prendere il terzo livello ma che ho interrotto e ho spinto anzi a ricercare da se(magari anche con il mio sostegno) e alcuni di loro si sono resi conto che effettivamente(ma avevano gia notato determinate cose durante le attivazioni stesse) che qualcosa in questa pratica non andava,nonostante apparantemente sembra far crescere,da benefici,sollievo....
pertanto io spingo ogni reikista di ricercare da se la verità,senza sentirsi in colpa o lasciarsi soffocare da sciocchi sensi di colpa che per un certo periodo stavano attagliando anche me,il sentirsi traditi,il rinnegare cio in cui si è creduto...ma sono solo sciocchi giochi della mente...cio che si crede quante volte è reale?
non si parla di ideali,ma si parla di tecnioiche di guarigione che vanno ad agire-interferire sottilmente su piani energetici o energeticamente su piani sottili.
Quindi ogni master ha responsabilità verso i suoi alllievi e non solo,ogni master dovrebbe sapere che ha in se un potere intrinseco e trooppo spesso oramai i master sono tali solo perchè hanno un diplomino e nessuno(o quasi) si preoccupa realmente di ciò che comportano le loro azioni.
un semplice reikista non ha lo stesso peso di un master,le sue responsablità sono verso se stesso e verso le persone che va a "curare".....
non vuole essere una critica ai master ne ai reikista,vuole solo essere una sensibilizzazione verso ciò che realmente significa accettare di esssere "maestro"...e purtoppo a torto questa parola e questo viene dispensato...