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Reiki, forse un'oscura verità?, Ciò che nemmeno i master-reiki sanno

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Samadhi
view post Posted on 24/12/2013, 10:31




con la pancia piena, si dice, si ragiona meglio. :lol:
 
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skorpinia
view post Posted on 24/12/2013, 12:03




:lol:
Ora che mi ci fai pensare.... :lol:
Skorpy
 
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skorpinia
view post Posted on 24/12/2013, 14:32




CITAZIONE (Samadhi @ 23/12/2013, 20:51) 
questo è ciò che ordinariamente si intende, dal punto di
vista "umano", almeno.

siam sicuri di saperne così tanto da poterlo affermare con certezza?

in un post passato di questo thread si fa l'esempio di Castaneda, che
sposta una lumaca dalla strada mettendola in un aiuola per fare in modo
che abbia meno probabilità di essere messa sotto. nell'aneddoto, subito
dopo Don Juan (la sua guida) lo redarguisce per la sua arroganza nell'essersi
sentito in diritto di intromettersi con il destino della lumaca senza saperne
nulla di nulla.

In Cina chi salva la vita di una persona ne diventa padrone.
Gli animali seguono durante la loro vita gli istinti basilari della loro razza e si potrebbe dire, anche se è un discorso stretto, che hanno un destino "scritto". In certo modo quella lagna di Leopardi la riassume:
Tu, solingo augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te le stelle,Certo del tuo costume Non ti dorrai; che di natura è frutto Ogni vostra vaghezza.
Tutto è istinto.
Quello che ci differenzia dagli animali è per me il libero arbitrio. Le ns. azioni oltre il comportamento istintivo sono legate al libero arbitrio e ci è dato il dono della possibilità della scelta tra quello che continuiamo a sbandierare bene/male.
Se si applicasse anche la stessa legge comune agli animali, vorrebbe dire che non esiste nessuna scelta. In verità faremmo solo quello che qualcuno ha già deciso e scritto per noi.
L'intera ns. vita sarebbe solo una recita di un dramma già stabilito.
Allora a che servono gli sforzi tesi a a "cambiar vita" "scegliere tra bene e male" se tutto è già stato determinato?.
E questo "scrittore" che in definitiva logicamente è Dio perderebbe tempo e si divertirebbe a metterci l'uno contro l'altro senza darci la possibilità di scelta ad esempio in una guerra?
Mi dispiace ma non posso crederci..
Abbiamo un IO che ci permette di giudicare, dotato di pregi e difetti e che a volte (diciamo sempre) ci prevarica ma abbiamo anche i mezzi per superarlo. Dio in questo caso è solo spettatore.
Sì giustamente possiamo cambiare il corso della ns. vita e se si sbaglia si paga.
Sarà poi che ciò sia un'illusione. Lo sapremo al momento opportuno. Per ora occorre crederci.
Ho ridotto l'intervento per non annoiare troppo.
Per ora il Natale assorbe tutti nella sacralità del.....
PRANZO NATALIZIO CHE TUTTI UNISCE o nel come evitare i danni (sempre del troppo cibo) :lol: :lol: :lol:
che poi, riflettendoci, fa parte del discorso. Solo uno scarafaggio pensa solo a mangiare quanto basta per la sua sopravvivenza. ^_^
Noi abbiamo la scelta.
Skorpy
 
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Samadhi
view post Posted on 24/12/2013, 17:24




CITAZIONE
L'intera ns. vita sarebbe solo una recita di un dramma già stabilito.

sicuro che, ordinariamente, non lo sia già? :)

ma non è questo il punto.
se io opero sulla malattia di una persona per guarire, agisco
sul Karma e agisco energeticamente.

il Karma è una bilancia i cui due piatti devono, alla fine, sempre pareggiare.
se io guarisco un altro, a livello Karmico, cosa succede?
ce lo poniamo il problema?

sto spostando i pesi dei piatti, forse? si potrebbe anche dire che sto
manipolando l'economia energetica dell'universo.
ciò che mi dovrei chiedere è: sono realmente e sottolineo realmente
Cosciente e Consapevole di cosa sto facendo?
so da dove viene quest'energia? so vedere cosa sta facendo
esattamente? (ovviamente intendo un vedere sottile più che fisico,
quindi esteso anche a piani diversi dal fisico)
so dove e come indagare per saperne, magari, di più?
si, certo, si guarisce a livello fisico. ma negli altri piani che c'è,
relativamente alla malattia sulla quale sto agendo?
ho una Conoscenza adeguata di ciò che sto operando anche
a livello di economia dell'energia che sto canalizzando?
la relativa impurità che rimuovo (malattia) che fine fa?
se magari stessi interferendo col Karma di qualcuno, guarendolo?
ho abbastanza Sapere e Consapevolezza per compensare l'azione?
e poi la volontà di chi, sto facendo?
la mia di piccolo uomo che crede, nella sua relativa ignoranza,
di fare sicuramente del "bene"? forse la volontà del mio ego, di
sentirmi "guaritore" e "santo" magari in poche, pratiche, lezioni?

o la Volontà Divina? (da cui l'esempio del Cristo)

troppe domande per la cena natalizia? :)
buona Seconda Nascita a tutti
Skorpinia non mangiare troppo

p.s. non sto dicendo che non bisogna guarire gli altri, beninteso, spero si capisca
 
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skorpinia
view post Posted on 24/12/2013, 17:58




Pranzo strettamente vegetariano e sono anche astemio. :lol:
Stanotte vado a piedi su una montagna ad un santuario e sarà una specie di via crucis...
Piove a dirotto.... ma ho un ombrello formato famiglia :lol: :lol:
Skorpy

Ho dimenticato:
se devo aiutare a non far morire uno non mi faccio nessun problema...
Lo faccio e basta.
Skorpy

...perfino Ix :lol:
 
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skorpinia
view post Posted on 10/2/2014, 09:48




CITAZIONE (lxdevil @ 22/12/2013, 20:26) 
ma chi ha reiki canalizza 24 ore su 24, il fumo che vuoi che li faccia????
mica é il prana del pranaterapeuta


se io ho dei tubi arrugginiti e sporchi, collegati ad un secchio, e ci faccio passare, nei tubi, della limpida acqua
di sorgente dentro, alla fine, nel secchio, cosa mi ritrovo?

se non so che i suddetti tubi sono sporchi e mi bevo l'acqua, magari incoraggiato da chi, anch'esso non
sapendolo, mi dice che quella è acqua limpida di sorgente e che quindi mi farà bene, e io gli credo...
a lungo andare, che può succedere?

chi ha reiki é sottoposto un costante flusso 24 ore su 24,quindi i tubi rimangono puliti, se io volessi sporcarli con il fumo di sigaretta
dovrei intossicarmi seriamente, e morirei ancor prima di dare reiki a qualcuno
[/QUOTE]

Vi ricordate la mia richiesta sul fumo/reiki e i tanti interventi pro e contro?
Ho avuto la risposta in questi giorni:
l'amico praticante di reikiche fumava come "un turco" e mi lasciava perplesso è morto a 56 anni di infarto fulminante mentre fumava.
Skorpy
 
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lxdevil
view post Posted on 10/2/2014, 20:47




oh merd....povero!

spero che abbia danneggiato solo se stesso.
 
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skorpinia
view post Posted on 10/2/2014, 20:54




Già! spiace anche a me. Avevamo uno sport in comune a cui avevamo dedicato parecchi anni. Da qui nacque l'amicizia e avevamo fatto programmi per quest'anno quando ci saremmo incontrati nuovamente.
Purtroppo ha lasciato una situazione disastrosa in famiglia per colpa della crisi. Mi spiace veramente.
Skorpy
 
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view post Posted on 22/4/2015, 21:53
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CITAZIONE (Samadhi @ 24/12/2013, 18:24) 
CITAZIONE
L'intera ns. vita sarebbe solo una recita di un dramma già stabilito.

sicuro che, ordinariamente, non lo sia già? :)

ma non è questo il punto.
se io opero sulla malattia di una persona per guarire, agisco
sul Karma e agisco energeticamente.

il Karma è una bilancia i cui due piatti devono, alla fine, sempre pareggiare.
se io guarisco un altro, a livello Karmico, cosa succede?
ce lo poniamo il problema?

sto spostando i pesi dei piatti, forse? si potrebbe anche dire che sto
manipolando l'economia energetica dell'universo.
ciò che mi dovrei chiedere è: sono realmente e sottolineo realmente
Cosciente e Consapevole di cosa sto facendo?
so da dove viene quest'energia? so vedere cosa sta facendo
esattamente? (ovviamente intendo un vedere sottile più che fisico,
quindi esteso anche a piani diversi dal fisico)
so dove e come indagare per saperne, magari, di più?
si, certo, si guarisce a livello fisico. ma negli altri piani che c'è,
relativamente alla malattia sulla quale sto agendo?
ho una Conoscenza adeguata di ciò che sto operando anche
a livello di economia dell'energia che sto canalizzando?
la relativa impurità che rimuovo (malattia) che fine fa?
se magari stessi interferendo col Karma di qualcuno, guarendolo?
ho abbastanza Sapere e Consapevolezza per compensare l'azione?
e poi la volontà di chi, sto facendo?
la mia di piccolo uomo che crede, nella sua relativa ignoranza,
di fare sicuramente del "bene"? forse la volontà del mio ego, di
sentirmi "guaritore" e "santo" magari in poche, pratiche, lezioni?

o la Volontà Divina? (da cui l'esempio del Cristo)

troppe domande per la cena natalizia? :)
buona Seconda Nascita a tutti
Skorpinia non mangiare troppo

p.s. non sto dicendo che non bisogna guarire gli altri, beninteso, spero si capisca

che tra l'altro è uno dei comandamenti lasciati dal signore Gesù Cristo agli apostoli...

Proprio per cercare di favorire la ricerca della chiarezza, credo che ogni domanda di quelle retoriche che aveva posto, Samadhi, sarebbe da mettere contemporaneamente a fianco dell'origninale, ma espressa anche al negativo.
Lasciate così danno un'unica direzione e secondo meì rischiano di costituire l'ennesimo grosso tranello o illusione della mente.
Anche se penso che non fosse certo questa l'intenzione di samadhi.

Il karma è una cosa perlopiù sconosciuta da tutti.
Partiamo da questa certezza.Si può cercare di comprenderlo, forse.
Ma se c'è qualcuno che si può chiedere se sia giusto per il karma che io compia una azione, posso anche chiedermi: è giusto che NON la compia? Non creo o influenzo il karma anche in quel caso?
Se qualcuno può trovare giusto chiedersi se ha pensato a tutte le conseguenze del fatto di aiutare per esempio in una guarigione, o cercare di farlo.... naturalmente solo su richiesta dell'interessato;
ci si potrebbe anche chiedere: ma sarebbe giusto negare il mio aiuto se ne ho la possibilità?
COn quale dirito io nego l'aiuto a una persona qualsiasi?

Né con il reiki, né con altre tecniche energetiche si viene in possesso di alcun potere magico che renda se stessi migliori di qualcun altro. E' una semplice attenzione ai bisogni che possono essere manifestati da qualcun altro.

Poco ma sicuro, il nostro organesmo (tanto per fare un esempio) cerca sempre in ogni momento l'equilibrio perfetto e l'armonia. Quella che perdiamo a causa degli errori che commettiamo.
Bisogna anche dire chiaramente che il peccato non è quello di cercare di ripristinare l'armonia.
E' semmai quello di non far nulla e lasciare che la disarmonia avanzi.

PS: la favoletta di castaneda e Don Juan non mi convince per niente. Ma magari ne parliamo la prossima volta.
 
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278 replies since 12/6/2007, 12:18   17331 views
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