Come usufruire della prestazione reiki
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Chi ha un'emicrania ribelle ai trattamenti farmacologici e ha una storia di abuso di analgesici, può usufruire del trattamento presso il Centro di Medicina Psicosomatica dell'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano.
Iniziativa finanziata dalla Regione Lombardia nell'ambito del progetto "Osservazioni e valutazioni di procedure terapeudiche di medicina complementare" ha i seguenti criteri di ammissione dei pazienti alla terapia:
pazienti di entrambi i sessi, tra i 18 e i 60 anni;
sofferenti da almeno un anno di emicrania diagnosticata come tale, con la frequenza di almeno tre attacchi al mese;
consenso informato scritto
I pazienti accedono al Centro di Medicina Psicosomatica (3°piano) Ospedale San Carlo Borromeo Via Pio II°, 3-20153 Milano con impegnativa per visita c/o ambulatorio Medicina Psicosomatica pagando le prestazioni secondo le tariffe del S.S.N.Alla prima visita fa seguito una richiesta interna di un ciclo di otto visite durante le quali vengono praticate le sedute di Reiki a cadenza settimanale.
All'inizio e alla fine del trattamento vengono praticati test psicodiagnostici e somministrati dei questionari per valutare l'andamento dei sintomi. I pazienti sono controllati dopo 6 mesi e un anno.
L'A.O.Ospedale San Carlo Borromeo è l'unica Azienda Ospedaliera pubblica in cui viene praticato Reiki e secondo tariffario S.SN.: ciò è possibile nell'ambito dei progetti di Medicina Complementare approvati dalla Regione Lombardia.
I risultati definitivi saranno forniti alla Regione Lombardia secondo i criteri della privacy.
Si può anticipare che i pazienti sono per la maggioranza donne, coniugate, di età media 37 anni; per la maggior parte hanno compiuto studi superiori, alla fine del trattamento si dichiarano molto soddisfatte dell'esperienza.
Il trattamento reiki, ha indotto, nella quasi totalità delle sedute, uno stato di rilassamento medio/profondo: questo dato è particolarmente interessante in quanto il paziente cefalalgico, più di altri, incontra difficolta ad abbandonare il controllo e a lasciarsi andare.
L'equipe è formata da cinque medici e una psicologa.
fonte
http://www.lifegate.it/salute/articolo.php?id_articolo=737*****************************************************
in Svizzera (compreso Canton Ticino) il Reiki è pratica di Medicina Empirica (notare la loro finezza nei termini per definire il reiki come metodo valido e alternativo di guarigione) riconosciuta dalle loro casse malati complementari (le casse malati sono compagnie assicurative che regolamentano il sistema della loro sanita', dove il cittadino è obbligato a sostenerne le spese mensili relative per ricevere le cure: un po' come il nostro ticket)
ecco un riferimento di una cassa malati elvetica (scritto in italiano) che riconosce il Reiki come pratica complementare
http://www.wellnessandmanagement.com/pages/convenzioni.pdf...bhe che dire: l'italia ne ha di strada da fare....