rubinia |
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| di marco bobbio, ed einaudi
un bel libro scritto bene che rende chiara la situazione che lega medico, industria farmaceutica, stato.
la fonte è autorevole, lui è un cardiochirurgo, ed è un membro della commissione unica del farmaco, responsabile del settore etica.
consiglio di leggerlo, è molto chiaro nel mettere in luce le diverse problematiche del mondo della scienza medica, uno sguardo gettato dall'interno.
''c'è un aspetto peculiare nell'attività del medico, dove esiste un servizio sanitario nazionale: infatti, chi prescrive non assume e no paga il prodotto, chi lo assume non lo paga e non lo sceglie, e chi paga non lo sceglie e non lo assume''
''l'industria farmaceutica dovrebbe essere orgogliosa dei progressi ottenuti cn l'immissione in commercio di farmaci efficaci e sufficientemente sicuri; dovrebbe essere meno fiera del fatto che il 90% degli investimenti riguarda malattie che interessano il 10% della popoazione mondiale e del fatto che la ricerca si stia orientando sui cosiddetti 'lifestyle drugs', indicati per trattare disturbi e disagi e non malattie''
''la rivista 'prescrire' assegna ogni anno la 'pillola d'oro' a quei farmaci che ''costituiscono un progresso terapeutico decisivi in un campo sprovvisto di cure'': è dal 1998 che il premio non viene assegnato. negli ultimi 10 anni è stato assegnato solo 2 volte''
nel libro chiaramente c'è moooooolto di più di quello che ho virgolettato, ma queste tre frasi mi sembra diano l'idea del contenuto...
tt
Edited by rubinia - 23/9/2004, 13:31
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