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TARTESSO, Riprendiamoci la sua storia

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view post Posted on 14/4/2005, 16:57
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Immane Rompiball

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Lo sapevo! Quì non si è liberi di credere in cosa a uno gli sembra più logico di credere che gli altri ti pigliano in giro.

In poche parole è come dice Rere, se la terra in qualche periodo antico ha subito un urto e si è girata di 90 gradi una volta la punta estrema dell'Africa (Città del Capo) e le terre del fuoco dell'Argentina erano orientate ad ovest, e olte c'era l'Antardide (Alien Vs Predator?).
Nel sito c'è anche qualcosa sulle piramidi, nulla di scientifico e neppure di para-scientifico, forse nemmeno di para, ma l'idea è "godibile" da mettere insieme alle altre. Il titolare del sito è un cervellone, un tipo in gamba, ma egli stesso dice che quelle sono idee sua che non sono mai state dimostrate.
Ciao.
 
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onussen
view post Posted on 14/4/2005, 18:01




CITAZIONE (Jim75 @ 14/4/2005, 13:29)
la descrizione dell'attica prima dell'alluvione che da Platone? Dice che ora (quando lui scrive) è molto più piccola, ma a me non pare che sia (ora ora) molto diversa da quanto lui descrive. Che ne pensate?

A parte che,secondo altri autori,"il cerchio d'acqua" sarebbe il Mediterraneo occidentale,la presenza di elefanti in gran numero rende più debole l'ipotesi cretese (naturalmente se parliamo della Creta del 1000-1200 a.C.),mentre rafforza l'ipotesi africana,unita al fatto che alcuni storici greci chiamano Atlanti alcune popolazioni dell'Africa Nord-occidentale.Naturalmente sono ipotesi,non c'è alcuna certezza.Altre iscrizioni egiziane parlano dell'isola BASILEA,alta sul mare,ricca di rame,e Atlantide viene descritta ricca di metallli ed elevata sul mare.Per di più non si chiamava Atlantide,poiche',come scrive Platone,questo è solo il nome greco che Solone diede a quel paese.Tutto ciò fa intendere che in egiziano fosse diverso,forse non molto diverso.Quanto al fatto della descrizione dell'Attica prima e dopo l'alluvione che distrusse Atlantide,vuoi forse sostenere che l'Atene di cui parla Platone non si trovava nel sito dov'e' l'ATENE ATTUALE?Cioè che nel 10.000 a.C. esisteva un'altra Atene,poi distrutta dal cataclisma che colpì Atlantide,in un posto diverso da quello attuale?

Fra parentesi,vi segnalo l'aumento di ipotesi e teorie palesamente assurde su Atlantide:

CITAZIONE
Esiste una teoria avvincente,dedotta da Sitchin in seguito a una nuova interpretazione dei Testi delle Piramidi e di altri miti egizi e ripresa da Alan Alford,che considera Atlantide come un pianeta esploso e non un continente perduto

fonte: www.edicolaweb.net/edic176a.htm

Adesso stanno davvero esagerando!

Edited by onussen - 31/5/2012, 10:21
 
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Jim75
view post Posted on 14/4/2005, 19:16




CITAZIONE
A parte che,secondo altri autori,"il cerchio d'acqua" sarebbe il Mediterraneo occidentale

si, siamo proprio partiti dall'atlantide sarda dove appunto il cerchio di mare era il med. occ. Ora si dava un'occhiata ad altre strade, il 3d ha preso questa strada..

Ho letto un testo tempo fa che poneva dubbi sulla traduzione di elefanti che in greco (o in egizio, non ricordo) sarebbe molto simile a "cervo"... Questo x la cronaca, non ci ho dato molto peso perchè allora si può dubitare di ogni parola e non ha più senso niente.

CITAZIONE
Quanto al fatto della descrizione dell'Attica prima e dopo l'alluvione che distrusse Atlantide,vuoi forse sostenere che l'Atene di cui parla Platone non si trovava nel sito dov'e' l'ATENE ATTUALE?

Potrebbe essere una lettura... Io intendevo invece dire che, al di la della fertilità che non conosco quella attuale, i confini geografici mi sembrano molto simili a quelli attuali, come a dire che forse l'inondazione è ormai completamente "rientrata" e quindi anche atlantide potrebbe essere ora parzialmente visibile.

Ma non mi convince... poco dopo i tempi di Plato, dalle carte tolemaiche pare che il livello del mare fosse ancora più basso di ora. Ci sono isole che ora non ci sono più...

Appena trovo una bella mappa storica della grecia con tutti i riferimenti, la posto. Così la analizziamo bene.
 
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onussen
view post Posted on 16/4/2005, 17:18




C'è un problema:dove si trovino i ruderi della città antagonista di Atlantis? L' Atene del 10.000 a.C. è mai esistita? I livelli più antichi della capitale greca risalgono a PERIODI RELATIVAMENTE PIU' RECENTI.

"L'acropoli [di Atene] non era come adesso,perchè in una sola notte piogge torrenziali,avendola liquefatta d'intorno,la spogliarono di tutta la terra,in mezzo a terremoti ed a un'enorme inondazione,che fu la terza innanzi al diluvio di Decaulione" (Platone).

Platone,precedentemente,aveva rievocato il mito greco del diluvio,quello di Decaulione e Pirra,che è praticamente uguale,tranne qualche particolare di contorno,a quello di Noè nella Bibbia.Il filosofo greco afferma che antecedentemente al diluvio deucalionico,c'erano stati ALTRI DILUVI,uno dei quali aveva danneggiato in maniera grave l'acropoli ateniese.

"Ma prima,in altro tempo,SI ESTENDEVA [l'acropoli di Atene] in grandezza FINO ALL'ERIDANO E ALL'ILLISSO,e comprendeva la PNICE,e aveva per limite il LICABETTO,dal lato opposto alla Pnice,ED ERA TUTTA ZOLLOSA E PIANA DI SOPRA,TRANNE POCHI LUOGHI" (Platone).

user posted image

Nella foto,l'acropoli di Atene.

http://it.wikipedia.org/wiki/Acropoli_di_Atene
www.duepassinelmistero.com/Acropoli.htm

La descrizione dell'acropoli antidiluviana è piuttosto oscura.Sembra di intendere che fosse più estesa dell'attuale.L'ERIDANO,mi pare,è il nome con cui nell'antichità veniva chiamato il fiume PO.In questo caso,è ovvio,si tratta di fiume omonimo.

CITAZIONE
La PNICE [...] è una collina di Atene, situata a ovest dell'acropoli a strapiombo sull'antica agorà. E' circondata dalla collina delle Ninfe e da quella delle Muse. Nell'antichità, era sede dell'Ecclesia, l'assemblea dei cittadini ateniesi, mentre le procedure per l'ostracismo avevano luogo sull'agorà. Le esplorazioni archeologiche del sito hanno permesso di comprendere che la struttura che accoglie l'Ecclesia è stata oggetto di tre grandi fasi costruttive.

fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Pnice

www.capurromrc.it/elladeroma/112pnicepresente.html
www.unisa.it/uploads/5804/bema_pnice.jpg
www.drstella.it/pnice.htm
www.portalegrecia.com/vacanze-grecia.php?luogo=atene-pnice
www.unisa.it/uploads/5804/04_foto_pnice_01.jpg
www.unisa.it/docenti/longo/ricerca/atene/foto
http://blogs.usyd.edu.au/theoryandpractice...one_that_1.html

CITAZIONE
Il LICABETTO [...] è una collina calcarea formatasi nel periodo Cretaceo che si trova ad Atene, capitale della Grecia. Alta 272,7 metri sul livello del mare, la collina è il punto più elevato della città, dalla quale è completamente circondata. Alla sua base crescono boschetti di pino, mentre sulla sua vetta si trovano la Cappella di S. Giorgio (costruita nel XIX secolo), un teatro e un ristorante. E' una meta piuttosto popolare per i turisti [...] Il monte Licabetto è ricordato in varie leggende. Racconti popolari dicono che un tempo fosse un luogo dove si rifugiavano i lupi, e questa potrebbe essere l'origine del suo nome. Secondo la mitologia Licabetto è stato creato da Atena, quando lasciò cadere una montagna che stava trasportando da Pallene una volta accortasi che la cesta che conteneva Erittonio era stata aperta.

fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Licabetto

251_ATENE_1175273412

Nella foto,il Licabetto e l'acropoli.

La Sicilia è interessante.

www.antoniogenna.net/marsala/sicilia.gif
http://spazioinwind.libero.it/assicurazion...ano/Sicilia.jpg
http://it.wikipedia.org/wiki/Sicilia

Tra lo stretto di Messina e il Canale di Sicilia,vedo la fertilissima e ben coltivata pianura di Catania,di forma quadrilatera e racchiusa fra montagne (tra le quali torreggia l'Etna con i suoi 3.343 m). Non è grandissima (lunga circa 45 km e larga in media 15) e non guarda a sud.Cito da Wikipedia:"Certo invece che Platone,intorno al 388 a.C.,dopo aver conosciuto il pitagorico Archita,governatore di Taranto,sia stato a Siracusa,governata da Dionigi I,dove strinse amicizia col cognato del tiranno,Dione,che guardò con favore ai programmi politici di Platone.Ma opposto fu l'atteggiamento di Dionigi che costrinse Platone ad abbandonare Siracusa per Atene [...] Nel 364 a.C.,poco prima dell'arrivo di Aristotele nell'Accademia,Platone è a Siracusa,invitato da Dione che,con la morte di Dionigi il Veccchio e la successione al potere di suo nipote Dionigi il Giovane,conta di poter attuare le riforme impedite dal precedente tiranno [...] Nel 365 a.C. Siracusa è in guerra e Platone torna ad Atene [...] Nel 361 a.C. Platone compie il suo terzo e ultimo viaggio in Sicilia [...]".

CITAZIONE
La regione dispone di notevoli risorse minerarie ed è,insieme alla Toscana e alla Sardegna,una delle principali aree estrattive del paese.Tradizionale attività estrattiva fu per decenni quella legata ai giacimenti di zolfo,per i quali la Sicilia vantò in epoche passate addirittura ottime posizioni internazionali [...] Altre risorse del sottosuolo sono i sali potassici e gli idrocarburi (petrolio e gas naturale,con area principale nel Ragusano) [...]

fonte: www.voyagesphotosmanu.com/industria_siciliana.html

CITAZIONE
La Sicilia è un territorio prevalentemente giovane.La zona più antica è quella dei monti Peloritani,che presentano scisti cristallini appartenenti circa ad un miliardo di anni fa.Diversi erano i minerali estratti nelle miniere dei Colli Peloritani ma in prevalenza piombo e argento erano quelli che venivano estratti costantemente in grandi quantità.Un tempo si estraevano anche il rame,lo zinco,l'antimonio e il ferro.Si estraeva il piombo,e l'argentifera come sottoprodotto dell'argento che in epoca borbonica veniva utilizzata per la produzione di monete.Le Miniere dei Monti Peloritani,con oltre 300 gallerie,figurano tra le più importanti d'Europa ed erano attivi pure giacimenti di scheelite che fornivano il tugsteno di calcio,materia prima nell'industria per la produzione dei filamenti delle lampadine.La caratteristica composizione rocciosa e mineraria dei Peloritani,Monti Metalliferi,rivela origini geologiche totalmente diverse da quelle delle altre montagne siciliane.

fonte: www.larderiaweb.it/joomla/le-geologia-dei-peloritani.html

C'è chi vede similitudini fra Siracusa e Atlantide:

CITAZIONE
Benchè Platone avesse più volte tentato con ripetuti viaggi di costruire praticamente il suo modello politico nella città siciliana di Siracusa,non vi riuscì.Dione,il sovrano sul quale aveva puntato per la realizzazione del suo progetto,cadde assassinato proprio da uno dei membri dell'Accademia fondata da lui,Callippo.

Tuttavia Platone potè osservare la macchina bellica che Dioniso,tiranno di Siracusa,aveva costruito e la più lunga cinta muraria che si conoscesse.Le prime torri erano quelle di Ortigia,l'isola prospiciente Siracusa.Innalzate in tre stadi,sembravano piccoli templi eretti su tre podi.Poi vennero le cinque torri di Eurialo,più piccole,costruite con il marmo bianco di Siracusa.

Forse la descrizione delle tre cinte circolari concentriche risente di queste mura che egli vide ad Agrigento.Egli poi le ricoprì di oricalco,stagno e bronzo e le descrisse come imprendibili e magnifiche [...]

Ortigia fu effettivamente trasformata in una cittadella fortificata,con un doppio circuito di mura e un bastione all'interno;possedeva fonti e templi riccamente ornati d'oro e d'avorio.Platone parla per Atlantide di un canale largo 100 metri che collegava il mare col porto;esso congiungeva il mare alla reggia ed era attraversato e protetto da torre e porte sui ponti.

In generale la struttura sia di Ortigia che della Siracusa di Dionisio è simile a quella della metropoli atlantidea di Platone,che però divide l'isola in quattro zone urbane separate le une dalle altre da anelli d'acqua:

1 la zona più interna con la cittadella,il palazzo reale,il tempio,il boschetto e le fonti
2 i templi e i giardini
3 lo stadio e i ginnasi,oltre ad altri templi e giardini
4 i quartieri mercantili

Curioso che anche Siracusa,nella descrizione di Cicerone e Diodoro,venga indicata come tetrapolis,cioè "quattro città",i cui quartieri erano:

a Ortigia
b Achradina
c Tyche
d Neapolis.

fonte:www.lanuovaitalia.it/hynie/miliari/it_gre...asiracusa.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Siracusa

Similitudine non vuol dire uguglianza,e poi dove sono gli elefanti?
E i novemila anni?
Oppure i novemila mesi?
E il mare di fango generato dall'inabissamento dell'isola atlantidea?
A proposito,la Sicilia non si trova totalmente sotto la superficie del Mediterraneo.
La Siracusa greca non era formata da anelli di terra e mare.
E poi ... e poi.

E' vero che ci fu una guerra fra Atene e Siracusa,è vero che la Sicilia è una terra dove si verificano terremoti e fenomeni vulcanici,anche sottomarini,è vero che da essa si accede ad altre isole e al continente che abbraccia il Mediterraneo occidentale ... ma questo dove ci porta?

Nell'ennesima falsa pista, temo.

Edited by onussen - 20/3/2013, 01:11
 
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Jim75
view post Posted on 16/4/2005, 18:39




CITAZIONE
l'ERIDANO cos'e' di preciso?No perche' Eridano,mi pare, e' il nome con cui nell'antichita' veniva chiamato il fiume PO'(ma non sono sicuro,non vorrei sbagliarmi).....senz'altro non c'entra nulla!O no?

Si, anche il Po si sarebbe chiamato così. Altri dicono il Reno o il Rodano.. Sarebbe un altro esempio di migrazione in grande di toponimi contemporaneamente alla migrazione/espansione dei popoli, in questo caso i greci. Rappresenterebbe il fiume-limite a nord-ovest, c'è un'altro Eridano infatti (suppongo l'originale...) a nord dell'attica che ha foce proprio su quei monti più prossimi ad Atene.


Edited by Jim75 - 16/4/2005, 19:42
 
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Jim75
view post Posted on 16/4/2005, 20:11




Nel link postato, onussen|nessuno, si evidenzia il parallelismo fra le mitiche origini Ateniesi e la guerra con Atlantide. Tutto giusto, ma non chiarisce la questione. La contesa tra Atena che portava l'ulivo, quindi propone una cultura agricola, e Poseidone che porta l'acqua salata, quindi propone una cultura marittima, potrebbe tranquillamente riferirsi alle origini riconosciute dalla storia. Ovvero, una contesa tra la cultura continentale e quella minoica che già aveva fondato città nella ionia (tra cui gli aiuti a troia per costruire le mura) come nel peloponneso (micene, che ha le mura identiche a troia e con la famosa porta dei leoni che, ai lati di una colonna minoica, ne confermano l'appartenenza coloniale). Dunque assai plausibile che i minoici avessero brama di possedere a livello coloniale, non imperiale, come nel loro stile, anche Atene.
Il fatto che alla scelta di Atena vi fu un inondazione coincide col mito platonico come potrebbe perfettamente coincidere con il crollo-tsunami di Santorini.

 
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Efesto88
view post Posted on 17/4/2005, 10:07




CITAZIONE (Jim75 @ 14/4/2005, 13:29)

In più, la stessa guerra di troia fu condotta da micenei e ulisse stesso era cretese.

Ehi, un'attimo, Ulisse non era cretese, ma d'Itaca, isola non troppo distante da Olimpia all'incirca sull'Adriatico. Cmq secondo me se nel 10.000 o giù di lì abbiamo avuto una cultura che sfruttava le correnti oceaniche e aveva dei rapporti con tutto il mondo ,anche in Cina si parlava di popoli oltre il mare ,mar Bo Hai credo, con cui si avevano commerci di giada in cambio di tabacco, realmente trovato in alcuni tumuli con mummie dentro ,usanza comuna anche ai maya, agli egizi e leggermente ai popoli del nord e agli Achei (ricordo l'Achilleion), e siccome in Giappone i coreani non avevano fondato ancora una sola città (anche perchè i coreani all'epoca forse manco esistevano) l'unico popolo che ci viene presentato è sicuramente Atlantide, e se mancano dati certi e perchè all'inizio di ogni dinastia di celesti imperatori avevano la cattiva abitudine di cancellare CATEGORICAMENTE ogni traccia della dinastia precedente (e impura) per essere ricordati dai posteri come la prima dinastia dell'impero giallo (o celeste sciegliete voi ). Ricordo che sono molti i tumuli in cina (a forma di ziggurat ricordo) che il governo della Cina comunista non ispeziona per mancaza di fondi e non fa visionare all'equipè straniere per paura di deportazioni di tesori (o cmq non si fidano ). Ricordiamo che una della più mirabili meravigli cinesi l'esercito di terracotta (quell'esercito di soldati perfettamente riprodotti nei dettagli diversi l'uno dall'altro come fiocchi di neve) quest'esercito è stato trovato per caso da un'anziano contadino che cercava di creare un pozzo (imagginate la sua faccia quando ha visto la testa di uno di questi ) (ricordo che ci troviamo nell'entroterra collinare cinese, poco adatto alle risaie ma utile per pascere i greggi o coltivare cereali, come voleva fare il contadino).

Quindi, tornando ad Atl,( abbreviamo per favore, scriverlo sempre sta divenendo monotono) se una civiltà che commerciava (e forse occupava militarmente) con tutto il mondo, allora deve aver sicuramente fondato delle colonie in giro per esso (così si spiegano le migliaia di atl in giro per il mondo,ma troppo piccole per essere il continente madre, come Biminia ad exemplum).
Può quindi, sia Creta che Tartesso (ve la ricordate ancora?) siano state antecedentemente fondate da loro.

Andiamo ora a Creta

Atene, sappiamo per certo quando venne fondata dovette pagare sempre un tributo di giovani al minotauro del labirinto di Cnosso, e sappiamo che Teseo li liberò da ciò uccidendo il minotauro e liberando atene dal tributo. Questo è il mito.
Atene a causa di qualche accordo era soggiogata a Cnosso ma poi una coalizione di popoli Attici libero dalla schiavitù l'attica dalla prepoteza cretese. Questa è la storia.
Atl, dopo essere stata distrutta 10.000 anni fa ebbe sicuramente dei superstiti che cercarono di riportare all'antica gloria il nome di Atl cercando di ricostituire l'impero dalle colonie (tipo il disco di ripristino in un computer, Questa è informatica) ma verso il 1.200 alcuni popoli conquistati e forse qualche colonia si ribellarono a quest'impero fantasma che oramai è come una tela senza il ragno, e fra quelli che rimasero fedeli al padrone è all'idea dell'impero universalis e quelli che volevano ribellarsi per fare ognuno stato a sè stante scoppiò una grande guerra (scusate l'eccesso di fantasia, ma è un'ipotesi) che forse si potrebbe dire la prima vera guerra mondiale, in cui vinsero però i ribelli (proprio come Star Wars).

Ora, scherzi a parte, Questa è la mia ipotesi.

Ricordo infine che anche i Maya parlavano diel continente perduto e del dovere, secondo il divino progetto degli antichi, di ricostruirlo.

Quindi l'ipotesi delle due atl sarebbe scorretta ma dire che vi fu una sovrapposizione di miti e qualche confusione (proprio come accade per i miti omerici o argonautici) è non solo più che probabile, ma oso dire più che sicuro!

Che ne pensate?
 
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rubinia
view post Posted on 17/4/2005, 10:15




anche secondo me atlantide fu una sola, non so bene per il discorso che riguarda la guerra, piuttosto un affondamento che si ricollegherebbe a molti miti, parlo del diluvio, tutto più o meno in accordo con il racconto di platone...
un diluvio che per buona parte crea problemi, ma non così grvi in tutto il globo da permettere la perdita totale delle conoscenze, in questo modo, i popoli successivi avrebbero avuto in parte il ricordo, in parte le conoscenze per non partire di nuovo da zero, insomma in qualche modo una base di matematica e di astrologia devono averla conservata....
una curiosità, mi ricordo che i maya consideravano la nascita del loro popolo l'inizio dell'era e facevano partire il calendario da quella data...che corrisponde alla nascita di venere il pianeta...non ricordo però la data, qualcuno lo sa???

rub
 
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Efesto88
view post Posted on 17/4/2005, 10:21




Un'ultima cosa, credo che il mito della contesa fra Atena e poseidone, sia un'originario contatto diplomatico tra gli atlanti con la città più influente, che dopo(secondo la mia follia) sarebbe a capo della coalzione contro i popoli atlantidi. Forse anche Troia era una era stata occupata dagli atlantidi (mure costruite da posedione e apollo). Tutto ciò che riguarda Poseidone e ad Apollo riguarda i due maggiori dei Atlantidi (L'uno il mare o serpente, l'altro il cielo o anche toro, L'uno essere notturno abissale Lunare, l'altro diurno celeste solare)......
 
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Jim75
view post Posted on 17/4/2005, 12:08




x Efesto 88:

So bene che Ulisse era il re di Itaca (e delle altre isole intorno), ma da nessuna parte sta scritto che Ulisse era nato ad Itaca. Ti consiglio un interessante lettura: "Ulisse il cretese", non ricordo l'autore ne la casa editrice...

So bene anche la storia di Teseo, di Arianna e del Minotauro (azz, dammi un po' di fiducia! eheh). Ma questa vicenda è successiva ai miti di Erittonio & C e della contesa tra Atena e Poseidone. Ed anche Minosse non era il re dell'impero cretese(chiamano minoico genericamente, a mio avviso erroneamente, 2000 anni di storia cretese) a cui mi riferisco. Il Minosse (gen. Re di Creta) di Teseo era di origine fenicia, fratello di Serpedone con il quale si è scontrato x il dominio di creta, nati durante la famosa ricerca di Europa, la figlia di Cadmo rapita da Zeus/toro sulle spiagge di Sidone.
Essendo che i fatti sopra esposti si son verificati all'incirca ai tempi della fondazione di Tebe Cadmea (infatti sempre in seguito alla ricerca di Europa) siamo nel 12° secolo a.c., il secolo precedente la guerra di troia. Thera (Calliste) era già esplosa e stata ripopolata da quasi un secolo.

Invece la contesa che si svolse ai tempi dell'erittonio avviene in concomitanza con l'arrivo di Danao dall'egitto, iniziando la stirpe dei danai al trono di Argo/Micene/Tirinto. Siamo intorno al 1500 ac., sta morendo Giosue, in egitto belo sta lasciando il posto a linceo, nasce Elleno in tessaglia, Aminta è il 18° re assiro, Corace il 16° re di Sicione.
E' qui che esplode thera, e notando che è appena nato Elleno, figlio di deucalione, possiamo riferirci al diluvio omonimo, a mio avviso.

Quindi non sarebbe quello che dice Platone... ma è tutto molto simile.
 
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onussen
view post Posted on 18/4/2005, 16:37




Riguardo all'Eridano e ad Atlantide ... nel dialogo descritto da Platone fra il sacerdote egizio e Solone,si afferma quanto segue:

"Molte sono e in molti modi sono avvenute e avverranno le perdite degli uomini, le più grandi in mezzo al fuoco e all'acqua, per moltissime altre ragioni altre minori. Quella storia che presso di voi si racconta [CIOE' PRESSO I GRECI], vale a dire che un giorno Fetonte, figlio del Sole, dopo aver aggiogato il carro del padre [CIOE' DEL SOLE,DI CUI ERA FIGLIO,NEL MITO GRECO], poichè non era capace di guidarlo lungo la strada del padre, incendiò tutto quel che c'era sulla terra, e lui stesso fu ucciso da un fulmine, viene raccontata SOTTO FORMA DI MITO, MA IN REALTA' SI TRATTA DELLA DEVIAZIONE DEI CORPI CELESTI CHE GIRANO INTORNO ALLA TERRA E CHE DETERMINANO IN LUNGHI INTERVALLI DI TEMPO LA DISTRUZIONE, MEDIANTE UNA GRANDE QUANTITA' DI FUOCO, DI TUTTO CIO' CHE E' SULLA TERRA".

http://it.wikipedia.org/wiki/Crateri_da_impatto_sulla_Terra

http://it.wikipedia.org/wiki/Cratere_meteoritico

http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_crateri_di_Marte

Il racconto del sacerdote egiziano sembra far presagire una serie di grandi disastri storici,e secondo alcuni studiosi la distruzione di ATLANTIDE potrebbe esser stata causata DALLA CADUTA DI UN CORPO CELESTE.Non è chiaro nel testo di Platone se i terremoti e le inondazioni che distrussero Atlantide furono causati dall'impatto della Terra con una cometa,un'asteroide o simili ("Avvennero TERRIBILI TERREMOTI E DILUVI,trascorsi un solo giorno e una sola notte tremendi [...] l'isola Atlantide scomparve nel mare).A opinione di taluni,comunque,il fatto che il religioso dica certe cose,lascerebbe intendere che il responsabile della tragedia fu proprio un oggetto di questo tipo.Dove precipita,nel mito,il figlio del Sole?Platone non lo dice.Altrove,dove la storia viene raccontata nella sua interezza,Fetonte va a cadere nell'ERIDANO.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fetonte

www.deltadelpo.net/fetonte.asp

www.racine.ra.it/orione39/alfonsine/Alfonsine/fetonte.htm

www.castelbolognese.org/fetonte.htm

http://brunelleschi.imss.fi.it/galileopala...agoFetonte.html

www.sullacrestadellonda.it/costellazioni/eridano.htm

www.liceofoscarini.it/studenti/artemito/fetonteovidio.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Eridano

www.pd.astro.it/costellazioni/costellazioni/eridano.htm

www.galassiere.it/costellazioni_file/eridanus.htm

CITAZIONE
Eridano chiamossi ancora un fiume della Grecia nell'Attica,che scorre all'occidente di Atene,e si univa con l'Iisso.

"Collezione classica ossia Tesoro delle antichità giudaiche" (1827) di G.G. Marinetti.

Dunque,esisteva un Eridano-Po e un Eridano fiume dell'Attica ... Dove ci porta tutto questo?Niente,era solo una curiosità :-).

CITAZIONE
Ed ecco come era abitata a quel tempo la città [ATENE].Innanzi tutto la parte dell'acropoli non era allora come è oggi.Ci fu infatti una sola notte di pioggia,in cui piovve più di quanto la terra potesse sopportare,che l'ha liquefatta tutt'intorno e resa oggi terribilmente spoglia,e nello stesso tempo vi furono terremoti e una straordinaria alluvione,LA TERZA PRIMA DELLA CATASTROFE DI DEUCALIONE,ma precedentemente,in un altro tempo,per grandezza [L'ACROPOLI DI ATENE] si estendeva FINO ALL'ERIDANO E ALL'ILISSO,abbracciava al suo interno la PNICE e comprendeva,dalla parte opposta alla Pnice,il MONTE LICABETTO,ed era tutta di terra e,salvoche in un piccolo tratto sulla sommità,pianeggiante.Le zone periferiche,sotto i fianchi stessi dell'Acropoli,erano abitate dagli artigiani e dagli agricoltori che lavoravano la terra circostante;la zona superiore la abitava,intorno al santuario di Atena e di Efesto,la sola classe dei guerrieri,i quali l'avevano circondata da un muro come il giardino di un'antica dimora.

"Crizia",Platone.

Efesto 88,riguardo a Tartesso e Creta colonie degli atlantidei ... beh ... prove non ve ne sono e neanche miti o leggende che ne parlano,anche se invero la teoria è affascinante.

Edited by onussen - 24/5/2012, 18:05
 
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onussen
view post Posted on 18/4/2005, 17:25




Riguardo poi alle dimensioni di Atlantide,esistono fondati dubbi che si sia trattato di un continente.Platone scrive a tal proposito:"...Era più grande dell'Asia e della Libia messe insieme [...] ".
L'Asia e la Libia erano le regioni dell'Africa settentrionale e dell'Asia conosciute ai tempi dell'antica Grecia.
Guardate questa cartina:
www.cronologia.it/storia/grek019.htm
Atlantide,dunque,sembrerebbe avere,stando a queste frasi,un'estensione continentale.Il filosofo greco passa,poi,alla descrizione dell'isola"piu' grande dell'Asia e della Libia":"...Verso il mezzo dell'intera isola,c'era una pianura;la piu' bella e la piu' fertile di tutte le pianure[...]".Si tratta di un territorio rettangolare di 3000 x 2000 stadi,circondato su tre lati da montagne che lo proteggono dai venti freddi,e aperto a mezzogiorno sul mare.Le montagne a nord vengono celebrate per la loro bellezza ed altezza,inoltre si afferma che esistevano boschi molti estesi,laghi,fiumi e villaggi.La pianura a rettangolo (grande,come abbiamo visto,più della Sicilia) è irrigata artificialmente da un complesso sistema di canali perpendicolari fra loro,che la dividono in 600 quadrati di terra nei quali si trovano floridi insediamenti agricoli.La citta' principale,Atlantide,sorge sulla costa meridionale;e' circondata da una cerchia di mura la cui circonferenza misura 71 km,;la citta' vera e propria,protetta da altre cerchie d'acqua e di terra,ha un diametro di circa 5 km.La terra di Atlantide e' straordinariamente fertile e ricca di metalli,popolata da varie specie di animali fra cui spiccano una gran quantita' di elefanti.A questo punto,vista la piana di Atlantide,la sua capitale,le montagne che la circondano,ci si aspetterebbe che Platone passasse a descrivere anche tutto il resto del territorio, grande"piu' dell'Asia e della Libia messe insieme",e situato,presumibilmente,al di là del cerchio dei monti....ma....ahimè....le descrizioni finiscono qui...
-Platone ha preferito evitare,per qualche ragione,di descrivere il rimanente territorio di Atlantide
-Platone non decrive piu' nulla PERCHE' NON C'E' NULL'ALTRO DA DESCRIVERE,ESSENDO ATLANTIDE COSTITUITA SOLAMENTE DALLA PIANA PIU' LE MONTAGNE INTORNO..
Se e' vera la seconda ipotesi (ma non e' detto),allora con la frase"piu' grande dell'Asia e della Libia messe insieme", voleva sottolineare solo l'importanza e la potenza di quel mitico regno,non la sua estensione geografica.Un po' come se volessi dire:"Alessandro Magno fu un condottiero più valente di Scipione e Annibale messi insieme",frase che potrei anche mettere sotto la seguente forma:"Alessandro Magno fu PIU' GRANDE di Scipione e Annibale messi insieme".
A voi la scelta!

Edited by onussen - 24/5/2012, 18:13
 
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Jim75
view post Posted on 18/4/2005, 19:57




Sulle dimensioni, c'è da considerare che non esisteva l'atlante a mo di immagine satellitare. Difficile stabilire le dimensioni in termini di area, ancor più se nel territorio vi sono montagne e asperità varie.
Credo che un metro di grandezza possa essere lo sviluppo costiero, invece. Ad esempio, Libia e Asia come avrebbero potuto definirne la dimensione se non sapevano dove finiscono?? Invece considerando la Libia dal canale di sicilia all'egitto (erodoto, le storie) e l'asia dall'egitto ai dardanelli, ovvero le coste mediterranee del mediooriente e turchia, potevano certamente definire in termini di navigazione le distanze. Quindi non mq, ma metri x intenderci.
In questo caso le dimensioni si restringono parecchio, pur restando notevoli. Diciamo che già lo sviluppo costiero della sola Italia si avvicina a quanto cerchiamo...
 
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onussen
view post Posted on 19/4/2005, 15:48




Cartina dell'Europa.
Epoca:all'incirca intorno al 10.000 a.C.,cioè verso la fine dell'ultima glaciazione:
www.edicolaweb.net/atla03_g.htm

All'epoca il livello dei mari e degli oceani era molto piu' basso di oggi,i ghiacci,invece,piu' estesi.Le zone in verde sono attualmente sommerse dall'acqua.
Come si vede la pianura padana aumenta enormemente di dimensioni,come il Pò,che diventa capace di rivaleggiare in portata con il Nilo.La Sardegna era strettamente unita alla Corsica,formando un'unica isola,mentre ancora non esisteva lo Stretto di Gibilterra,a causa dei livelli oceanici e marini notevolmente inferiori rispetto a quelli attuali.Il Mediterraneo era un mare chiuso...e in Nordafrica,al posto degli attuali deserti,esistevano fertili praterie.Numerosi dipinti parietali,che adornano le grotte degli altipiani libici e algerini stanno lì a confermarlo,oltre naturalmente alle ricerche geologiche.Si trattava di una terra ricca d'acqua,abitata da animali di ogni taglia e dimensione,talvolta coperta da foreste e da aquitrini,dove vivevano tribu' di uomini del Paleolitico.Le datazioni alternative della Sfinge di Giza in Egitto,la farebbero risalire,secondo il parere di alcuni studiosi,proprio a questa epoca o poco piu' tardi.

CITAZIONE
La glaciazione Wurm (o glaciazione di Wurm o del Wurm) prende il nome dal fiume Wurm delle zone alpine della Baviera (Germania),che segna approssimativamente l'avanzamento massimo del ghiacciaio in questo periodo glaciale particolare.La glaciazione venne così chiamata da A. Penck e E. Bruckner (1901-1909),dal nome di un affluente del Danubio,come le glaciazioni alpine precedenti (Riss,Mindel,Gunz,Danubio).All'inizio del XIX secolo,le Alpi sono state la zona dove venne condotta da Louis Agassiz la prima sistematica ricerca scientifica sulle ere glaciali.Qui fu intensivamente studiata la glaciazione Wurm dell'ultimo periodo glaciale.La Palinologia,cioè l'analisi statistica dei pollini di piante fossilizzate trovati nei depositi geologici,fornisce la cronistoria dei mutamenti drammatici nell'ambiente europeo durante la glaciazione Wurm.Al suo culmine,circa 24.000-10.000 anni fa,la maggior parte dell'Europa occidentale e centrale e l'Eurasia era una steppa-tundra aperta,mentre le Alpi presentavano compatte calotte glaciali e ghiacciai montani.La Scandinavia e gran parte delle isole Britanniche si trovavano sotto una coltre di ghiaccio.Durante il Wurm,il Ghiacciaio del Rodano copriva l'intero altopiano occidentale della Svizzera,raggiungendo le regioni attuali di Solothurn e Aarau.Nella regione di Berna esso si veniva a fondere con il ghiacciaio dell'Aar.Il ghiacciaio del Reno è attualmente oggetto di studi più dettagliati.I ghiacciai della Reuss e della Limmat avanzavano talvolta fino al Giura.I ghiacciai montani e pedemontani modellavano il territorio asportando via virtualmente tutte le precedenti tracce delle glaciazioni di Gunz e Mindel.

Tratto dal link http://it.wikipedia.org/wiki/Glaciazione_W%C3%BCrm

Edited by onussen - 3/2/2010, 21:51
 
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onussen
view post Posted on 19/4/2005, 16:49




Varie opinioni di autori antichi su Atlantide:
http://www.edicolaweb.net/am_oc08s.htm
Secondo cio' che scrive Platone,la storia di Atlantide fu appresa da Solone durante la sua visita in Egitto.A parlargli della cosa furono i sacerdoti egiziani del tempio di Sais.Il resoconto scritto dal grande statista greco arrivo',passando di mano in mano,fino a Platone.Il viaggio di Solone in Egitto avvenne effettivamente,cio' e' provato anche da altre documentazioni.Quanto alla storia di Atlantide,vi furono altri,oltre a Solone,che ebbero modo di conoscerla direttamente in Egitto,e non solo tramite il resoconto del filosofo greco?Ebbene,parrebbe di si'.Fu un tale CRANTORE,editore di alcune opere di Platone,e vissuto nel 300 a.c.Costui si reco' personalmente in Egitto,per controllare la veridicita' delle fonti, E AFFERMO',AL RITORNO,DI AVER VISTO LA STORIA DI ATLANTIDE SCRITTA SU ALCUNI PILASTRI DEL TEMPIO DI SAIS:PLATONE NON SI ERA INVENTATO NULLA!Naturalmente una tale testimonianza non ci puo' fornire la certezza assoluta,tanto piu' che a Sais,dal punto di vista archeologico,non rimane piu' nulla,ma certamente si tratta di una cosa da non trascurare!
Sacerdote del tempio egiziano di Sais:

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