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Progetto Welz Chi Generator?, Scoperto come relamente funziona?

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97gully
icon13  view post Posted on 8/7/2011, 11:50




Salve a tutti, premetto che so poco di orgonica e radionica, ma leggendo questa discussione (https://xmx.forumcommunity.net/?t=2187620) e questo e book (www.scribd.com/doc/19608688/Il-Manu...latore-Orgonico) ho capito veramente molte cose
il che mi ha portato, leggendo la sopracitata discussione, a sviluppare un progetto (vedi allegato), che può essere un sostituto, forse, dell'orgone field pulser citato da XmX:

Nel disegno allegato qui sotto la parte con scritto "energia" è vuota ed è dove l'energia "viene a crearsi", quella triangolare e quadrata (anche se nella realtà sarebbero tutte e due a cono) sono le orgoniti a cono e quella con scritto zapper è un'oscillatore ad onde quadre (del quale sto ultimando la costruzione) che genera ferquenze da 0 a 20000 Hz.
La teorie seguite per costruire questo apparecchio sono le seguenti:

"due campi di energia mantenuti da due accumulatori di energia orgonica [nel mio progetto quelli gialli]. Questi accumulatori, un tempo venivano realizzati mediante strati di materiale metallico e organico alternati, adesso vengono realizzati con l'Orgonite [tipo XHD]. Uno di questi campi è mantenuto da un magnete [magente al neodimio], mentre l'altro, è collegato ad un oscillatore.
La pulsazione, causa lo scorrimento reciproco dei due campi di energia e, conseguentemente, la produzione di energia"

e l'altra:
"l'energia orgonica permea l'ambiente in modo omogeneo".

Spero di essermi spiegato, ditemi cosa ne pensate e non esitate a fare domande!!! P.S.:Non voglio fare il professore ^_^ !!! Scusate il nome dell'allegato è che nella rabbia del caricamento faliito per scaricarmi gli ho dato quel nome ^_^

Ciao!!!!!

Edited by 97gully - 8/7/2011, 14:47

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scoreggia_chi.pdf ( Number of downloads: 667 )

 
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XmX
view post Posted on 8/7/2011, 20:14




Ciao 97gully,

non credo proprio che il magnete ci sia, nel Welz Chi Generator modello JU99. Ho controllato con un magnetometro, e non risultano campi magnetici attorno. (Nota tecnica teorica: questo metodo non escluderebbe che un magnete vi sia, perché potrebbe avere il campo completamente chiuso in se stesso, ma non è questo il caso, altrimenti sarebbe inutile. Resta da fare una radiografia o una TAC, ma non ne ho avuto occasione...

[cut]

IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN GENERATORE A CAVO SCALARE

Il principio è la stimolazione, tramite un "cavo scalare" che genera caos nel campo elettrico al livello di "punto zero", di una matrice isolante (la resina) nella quale si trovino immerse particelle metalliche di grandezza micrometrica. La particolare conformazione del cavo scalare, quando percorso da impulsi elettrici polarizzati (in pratica, onda quadra ad offset positivo), nel momento delle varizioni del fronte d'onda provoca lungo il suo asse l'emissione radiale di una perturbazione elettrica particolare (detta appunto scalare), la quale interagisce con la speciale proprietà elettrica della miscela più prossima al cavo, provocandone l'iperstimolazione e l'emersione dal campo del "punto zero" di particelle assai più piccole di elettroni e fotoni, cioè dell'etere di quarto o terzo ordine (anche qui non mi spiegherò di più).


COSTRUZIONE PRATICA DEI GENERATORI

Per apparati piccolini:
usa il rame smaltato di buona qualità, un diametro vicino a 0,25 è l'ideale. Fanne un cavo scalare (quello ritorto col trapano), ma nel farlo attento a proteggerlo da abrasioni o scheggiature provocate dal mandrino, e comunque non stringerlo troppo sennò si scheggia lo strato isolante e va in corto. Avvolgi il cavo scalare a matassina, non badare a fare i "nodi" o "giri" o rotazioni toroidali perché non servono a nulla, funziona il cavo di per sé e non c'è alcuna "somma" di campi o direzionalità. Quando hai fatto la bobinetta, cerca di spaziare leggermente le spire ammucchiate, in modo che l'impasto vi penetri bene (la supposta utilità di nodi e torsioni sta in realtà solo nel far entrare meglio la resina, ma non vale la fatica, è più pratico spaziare qua e là con una piccola deformazione permanente, oppure inserendo e incollando pezzi di stecchini nei punti giusti. Poi ti fai il tuo bravo circuitino oscillatore in onda quadra positiva, e un pezzo di tubetto metallico (ottone, rame) da 6 mm che farai spuntare da un buco nello stampo, se vuoi farlo in stile Welz alla base lo chiudi incollandovi il LED dello "zapper", o sennò puoi chiuderlo con quello che vuoi purché non plastica (specie il PVC denso, perché ostacola troppo il flusso), usa per esempio un pezzetto di quarzo o una vite metallica da legno (la forma di quest'ultima aiuta un po' il flusso). Metti tutto nello stampo e fai la colata.

Per fare la miscela usa solo resina acrilica trasparente (non puzza e non è tossica, e non usare cera zucchero o simili), e una polvere metallica qualsiasi, purché sia davvero molto fine, almeno 35 micron. Affinché l'energia prodotta sia biologicamente "pulita", aggiungi un decimo del volume totale di polvere di quarzo. Per evitare possibili inconvenienti di origine "psichica" (non darò spiegazioni su questo punto quindi non chiedetemele), sarà utile aggiungere un miscuglio polverizzato di foglie essiccate di salvia e bacche di ginepro. I più perfezionisti (o timorosi) possono aggiungere granuli di incenso parzialmente bruciato e una foglia d'oro 24 carati, il tutto ben triturato in un mortaio.

Per fare apparati più grandi (senza limiti):
usa il monofilo in rame da diametro 0,6 mm (1 mm esterno, è quello del doppino telefonico o simili), e avvolgi poi il cavo in strati concentrici, lasciando fra uno strato e l'altro lo spazio sufficiente affinché la colata possa passare bene (6-8 mm è sufficiente, se l'impasto resina-metallo non è troppo viscoso). Per la spaziatura puoi usare delle barrette plastiche profilate a "T" e incollate con silicone, 5 o 6 per ogni strato. Durante la costruzione per comodità puoi bloccare le spire con colla termica (pistola incollatrice), ma dopo ogni strato ripassa con colla al silicone e attendi l'asciugatura, perché il forte riscaldamento che so verifica con 'indurimento della resina scioglie la colla termica. Mantieni un fattore di forma il più possibile compatto, affinché l'energia non si disperda troppo. Per portare l'energia all'esterno e direzionarla, usa un tubo metallico (ok il rame, no piombo) che parta non meno di 2-3 cm dal fondo, e fuoriesca dalla forma di almeno la metà della sua altezza. Il diametro del tubo può partire da 15 mm per piccoli apparati, fino ai 70 mm dei più grandi (e pericolosi) generatori. Gli apparati più grandi possono incrementare la loro produzione di energia se circondati da uno strato esterno di orgonite a media densità.


UNA COSA DA NON FARE:
NON alimentare MAI il cavo scalare con tensioni e/o correnti elevate, il circuitino "zapper" è sufficiente anche per i generatori più grandi. Le onde scalari troppo forti non possono essere assorbite dal volume della miscela, e farebbero MOLTO male a chi vi gira attorno, anche se al momento non ce se ne accorge. Chi volesse verificare a suo rischio questa affermazione, faccia una bobina scalare alimentata attraverso un amplificatorino (max 200 mW, non oltre, con una appropriata resistenza di carico in serie), e tenga la bobina stretta in mano per un po', ma occhio perché poi mano e braccio vi faranno male. Sconsiglio questa prova.


Buona sperimentazione. :)

XmX
.

Edited by XmX - 17/12/2015, 17:09
 
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97gully
view post Posted on 10/7/2011, 21:35




Wow XmX, non ho parole....sei veramente un grande!!! Ma permettimi una domanda: l'NE555 permette di creare onde quadre positive come dici tu? E per utilizzare uno stick pad come dovrei fare? La salvia e le bacche di Ginepro posso riprodurle usando il Decagono (schema radionico)?

Ciao E Grazie ancora tanto!!!!
 
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XmX
view post Posted on 11/7/2011, 20:16




Si, il 555 come oscillatore nella sua configurazione standard produce un'onda quadra positiva, di tensione quasi uguale all'alimentazione. Se è per un mostro e vuoi metterci un booster, basta aggiungerci un qualunque transistor di media potenza npn , in modo switching. Comunque sconsiglio il booster sennò l'uso domestico può diventare pericoloso. Il 555 oscillatore standard è più che sufficiente anche per un grosso generatore, e se proprio si vuole un po' di più, si alzi l'alimentazione dai classici 9 V ai 12 V, e che la batteria garantisca 0,2 A (200 mA) senza problemi (il 555 arriva a ciucciare 150 mA - per stare sul sicuro - fra potenza in uscita e dissipazione). La corrente in uscita andrà stabilita con l'aiuto della legge di ohm, in base alla tensione, alla resistenza del carico e ai limiti del 555 che - sempre per stare sicuri - stabilirei a 0,1 A (100 mA).Dobbiamo quindi calcolare che resistenza (in ohm) deve avere il carico, in totale.
Semplificando, si fa così:

resistenza = tensione / corrente

quindi 9 / 0,1 = 90, oppure 12 / 0,1 = 120
dopodiché misuri col tester la resistenza del cavo scalare - cosa utile se hai fatto un cavo mostro con più di 150-200 metri di filo telefonico 0,6 mm (intendo il filo singolo che poi andrà ripiegato in quattro e ritorto). Per dare un'idea, un filo da 170 metri ha circa 11 ohm. Questo filo, una volta piegato e ritorto, andrà collegato in serie ad una resistenza di valore tale a che gli ohm totali del filo+resistenza siano pari o un po' maggiori a quelli prima calcolati (90 o 120 ohm, rispettivamente con 9 o con 12 V).
Se invece il filo è più corto, ignora questo calcolo e metti in serie direttamente la resistenza che serve. In pratica, poiché si devono usare i valori standard, scegli i 100 ohm o i 120, da 1 Watt va più che bene.

I generatori giganti, o anche solo grandi, non sono adatti alla radionica, rischi che disturbino e/o attirino ...guai. Per "sensibilizzare" un apparato radionico è più che sufficiente un blocchetto di orgonite altissima densità da 25-40 cc, con affogato il cavetto scalare. Anche per la "proiezione" più impegnativa non serve di più, non è questione di potenza bruta, ma di precisione della forma-pensiero. Il blocchetto di orgonite, assieme al circuitino col suo LED e la batteria, li metti direttamente dentro il box radionico, incollati, non serve collegarli elettricamente al resto, l'etere si diffonde attraverso il materiale dello scatolotto, il quale però è meglio che appoggi sul tavolo tramite piccoli piedini in gomma o sughero, per limitare la perdita.




ecco, qui puoi scaricare un buon zapperino a 15 Hz, tutto ben spiegato:

www.xmx/Building_your_Own_Zapper_15_Hz.pdf

c'è solo un piccolo errore: il condensatore C1 deve essere da 10 nano farad, nella lista dei c0omponenti si fa confusione.

( 10 nF = 10000 pF = 0,01 uF )

.

Edited by XmX - 12/7/2011, 11:22
 
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97gully
view post Posted on 12/7/2011, 09:29




Grazie Mille XmX, sei stato molto di aiuto. Però c'è un problema: il link che mi hai dato non me lo apre :(! Come posso fare? La mia e mail è gully.du + @ + fastwebnet.it se può servire. Per costruire questo dispositivo www.magianuova.com/catalog/c_radionics_2400.html va bene l' NE555, applicato al prgetto per gli apparati piccoli? Come dovrei fare per capire i valori degli 8 potenziometri? Non devo effettuare nessun collegamento con lo stick pad e le pistre di metallo?

Scusa se ti riempio di domande, è che non sono molto esperto :(

Edited by XmX - 12/7/2011, 12:04
 
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XmX
view post Posted on 12/7/2011, 11:03




chiedo scusa, ho corretto il link, ora funziona.

non scrivere mai nei forum la tua email per esteso, sennò gli spider
(programmini automatici che fanno la scansione delle pagine web)
ti rubano l'indirizzo e ti arrivano tonnellate di spam.
Usa semmai questo accorgimento: pippo + @ + bau.it
o meglio ancora, pippo + % + bau.it , o simili.
ho già corretto io il tuo post.

L' NE555 va benissimo per tutto, e la sua uscita è abbastanza potente anche
per i generatori tipo Welz più grandi. Ricorda che un cavo scalare è in effetti
un cavo in corto circuito, con resistenza vicina a zero, quindi il carico del 555
lo decidi tu, sostituendo la resistenza di uscita dello zappe standard con quella
che decidi tu, ma non scendere sotto i 100 ohm totali, sennò bruci il 555.

In un apparato radionico non valgono le leggi dell'elettronica.
E' difficile spiegarlo in due parole... diciamo che un box radionico è un apparato
che funziona su una "risonanza" eterica entro un dato circuito, il quale ha
un percorso preferenziale nei conduttori (nel senso di essere un po' più "conduttivi"
per l'etere rispetto al legno o alla plastica attorno) costituito da fili, potenziometri,
stick pad e witness pad, che viene "impostato" dalla intenzione indirizzata
dell'operatore. e sintonizzato psichicamente sul bersaglio attraverso l'operazione
di ricerca delle "rate" (il girare i potenziometri), finché la reazione di stick (cioè la
sensazione improvvisa di aumento di attrito) segnala la sintonia.
Eventualmente il funzionamento è rafforzato da un afflusso extra di energia eterica
(oltre quella già naturalmente presente nei materiali).

Chiedo scusa ai più esperti per la verbosità, ma ci tengo a rendere il tutto
comprensibile anche a chi ne sa poco o nulla.

Se può servirti come spunto, metto qui la mia semplicissima macchinetta, con disegno e schema.

www.xmx.it/box_radionico_178x122x36_vers._C_(XmX).gif

I potenziometri sono tutti uguali, di un qualsiasi valore fra 10000 e 50000 ohm, lineari.
E' tutto collegato in serie con filo telefonico 0,6 mm (ma va bene uno qualsiasi).
L'uscita negativa dello zapper+cavo scalare è collegata alla "terra" dei potenziometri.
Avevo previsto una bacchetta di orgonite (con immerso il cavo scalare di un metro circa),
ma poi per ragioni di spazio ne ho fatto uno a dischetto (diametro 5 cm, alto 2 cm),
senza quel paio di giri della massa, è sufficiente il collegamento fra massa del circuito
radionico e massa del cavo scalare.
Le pads le ho fatte con due piastre da circuiti stampati, la stick pad ha incollato
un foglietto di gomma nera (da camera d'aria).

.

Edited by XmX - 12/7/2011, 12:48
 
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97gully
view post Posted on 12/7/2011, 12:09




Ok grazie mille XmX, proverò a progettarne una con le mie esigenze e poi posto il disegno in modo che tu mi possa consigliare. Comunque se lo zapper è a 15 hz a cosa servono i potenziometri? (non vorrei fosse una domnda stupida.
 
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XmX
view post Posted on 12/7/2011, 13:08




CITAZIONE (97gully @ 12/7/2011, 13:09) 
Ok grazie mille XmX, proverò a progettarne una con le mie esigenze e poi posto il disegno in modo che tu mi possa consigliare. Comunque se lo zapper è a 15 hz a cosa servono i potenziometri? (non vorrei fosse una domnda stupida.

sono due cose diverse e separate.
rileggi attentamente la mia spiegazione di come funziona il box radionico,
ho scelto le parole con cura.

.
 
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97gully
view post Posted on 13/7/2011, 13:02




Grazie Mille! Ma scusa l'ignoranza: non vedo lo stick pad nel tuo schemino
Dov'è?
 
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XmX
view post Posted on 13/7/2011, 17:18




dunque, nell'ordine:

guardi il mio disegno e hai tre viste:

- a sinistra, la macchina vista da fuori, con le due pads quadrate;
- al centro l'interno della macchina, sottosopra, che mostra la filatura e le saldature;
- a destra, lo schema elettrico;

i due grandi cerchi grigi che vedi nel disegno a destra, sono le due pads, il testimone in alto e lo stick in basso.

nel disegno centrale, che è la scatola aperta e rovesciata, vedi solo i contatti delle due pads, ognuna ha due punti di contatto (quei rettangolini), uno in alto e uno in basso. Vengono realizzati forando la piastra e la scatola assieme, dopo che hai già incollato le due piastre alla scatola, eppoi passi il filo da sotto, lo fai uscire di 4-5 mm, lo ripieghi e lo saldi.

E' chiaro? Sennò dimmelo.

.
 
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XmX
view post Posted on 13/7/2011, 20:30




CITAZIONE (rere @ 10/7/2011, 23:47) 
uh, mi interessa questo generatore. ho letto un po' in giro, ma non trovo le specifiche per
il dimensionamento della bobina, la lunghezza della treccia, n' spire ecc., per un apparecchio piccolo.
si va a occhio? :huh:
e poi quanta resina... insomma, c'ho capito poco, forse devo cercare ancora un pochino.

se vuoi fare il "mostro", calcola almeno 200 m del monofilo telefonico da 0,6, esterno 1 mm. E' un po' difficile da trovare come filo singolo, ma puoi comprare una matassa del "doppino" bianco/rosso, e poi con molta pazienza separare i due fili. Se ti vienje la tentazione di ignorare la lieve torsione dei due fili, e unirne 2 coppie per formare il filo d torcere, non farlo, verrebbe una schifezza, io ho dovuto buttare tutto. Invece, partendo dalla matassa del doppino, puoi srotolarne un 50 metri o più, e sbrogliarlo col trapano, poi fai lo stesso con altri 50 metri, e ti ritrovi i 4 spezzoni sbrogliati. Unisci i 4 capi in un nodo e lo infili nel trapano per la torsione finale, mentre dall'altra parte deve esserci qualcuno che tenga ugualmente ben tesi tutti i 4 fili, sennò altra schifezza.
Puoi preventivare 4-5 kg di resina, e almeno 2 kg di alluminio micrometrico, più è fino e più il mostro è potente, e di molto. Io sono riuscito a trovare su eBay 800 g di alluminio 4 micron, ma ora non c'è più. Per il resto ho comprato quello da 30 micron.

...aspe', ti metto il mio progetto ...

www.xmx.it/Marco's_Vulcano_vers._B.gif

però attenzione, questo aggeggio può davvero essere molto pericoloso...
consiglio di limitare la tensione max a 12 volt, con un normale oscillatore 555.

il cristallo nel tubo si può anche omettere (era solo per pulire dii più l'energia), in tal caso chiudi il tubo saldandovi a stagno un dischetto di rame.

ah, gli avvolgimenti possono anche essere più ravvicinati, basta che si possa fare la colata.
.
 
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97gully
view post Posted on 14/7/2011, 15:39




Grazie XmX tutto chiaro.
 
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97gully
view post Posted on 18/7/2011, 12:26




Il tuo progetto "Mraco's Vulcano" può andare bene per la radionica?
 
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XmX
view post Posted on 18/7/2011, 15:42




CITAZIONE (97gully @ 18/7/2011, 13:26) 
Il tuo progetto "Mraco's Vulcano" può andare bene per la radionica?

nooo... troppo potente, e' perfino pericoloso starci troppo vicino... e' da ricerca.

.
 
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97gully
view post Posted on 18/7/2011, 18:23




Grazie XmX. Mi potresti fornire qualche misura dello stampo per orgonite per un apparato radionico?
 
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46 replies since 8/7/2011, 11:50   5400 views
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